Guardavalle (Cz) – A distanza di qualche giorno dell’incontro del PD con i cittadini, il Consigliere (ex Assessore) Nicola Lucifero, Futuro e Libertà, diffonde una nota di spiegazioni in merito a quanto esposto in quella sede: <<Mercoledì 13 giugno si è svolta la prevista uscita pubblica del PD in merito alla preoccupante situazione economica finanziaria in cui versa il nostro Comune; ho ascoltato attentamente l’intervento del Segretario Nicola Bartolo del quale ho condiviso parte delle argomentazioni e riassumo quelle da me ritenute interessanti .
Il Segretario del Partito Democratico, nel corso della sua relazione ha esattamente fatto notare riguardo alla massa debitoria accumulata nel tempo e lasciata in eredità, che la stessa non è da attribuire unicamente alla precedente amministrazione comunale di centro sinistra guidata dal Dott. Tedesco quindi, ho ascoltato l’intervento dell’ex assessore Caristo il quale, ha argomentato e di seguito specificato nel dettaglio il lavoro affrontato durante la loro gestione circa l’accertamento dei residui riconducibili perfino al periodo Montepaone, la cancellazione certosina degli stessi costata ingenti sacrifici in termini di bilancio e ulteriori sforzi, hanno consentito di raggiungere l’equilibrio finanziario al sol fine di poter indirizzare l’ente sulla strada di quel lungo e graduale risanamento, oggi volutamente non riconosciuto e non desiderato che, a breve, senza le dovute e possibili contromisure, condurrà le casse al default e accompagnerà i cittadini e l’Ente a un lungo e inevitabile periodo di austerity.
Mi preme fare quattro osservazioni: la prima è che se quanto affermato dall’ex assessore Caristo non corrisponde alla realtà si doveva per giusto tempo controbattere ai bilanci approvati durante la loro gestione e oggi prima del conto consuntivo. Il Sindaco, l’ex o meno assessore al bilancio, il Ragioniere, e chi altri dell’attuale maggioranza, doveva e poteva adoperarsi per far sgombrare ogni ombra di dubbio o far sospendere ogni azione giusto per un periodo tale da permettere la rivisitazione e il riesame dell’intera situazione finanziaria.
Seconda osservazione: gli attuali responsabili degli uffici Comunali e tecnici hanno al momento la possibilità di riprendere la strada del risanamento avviata dalla precedente compagine per intraprendere quel lavoro e tutti quei procedimenti che dovranno essere approvati da quest’Amministrazione Comunale che evidentemente sta continuando sulla strada del dissesto finanziario.
Terza osservazione: disponibilità del gruppo consiliare PD alla stesura del conto consuntivo, gesto indubbiamente apprezzato, collaborativo e allo stesso tempo costruttivo, volto esclusivamente all’assunzione di responsabilità istituzionale.
Quarta osservazione: avvenuta pubblicazione della delibera n° 43 del 10/05/2012 ovvero la delibera della “FORZATURA” e a seguito della stessa, prendo atto che la Maggioranza continua a portare avanti la politica del terrore in egual modo a Robespierre e, di fatto, spiana la strada ai sempre più probabili tribunali dell’inquisizione in un clima politico locale sempre più a caccia di streghe.
Mi preme dire che se davvero si ha a cuore la salvaguardia delle casse comunali, bisogna adoperarsi, accettare suggerimenti, proporre, indirizzare e anche intimare a chi può e deve cambiare rotta, al fine di evitare il fallimento e di rimettere l’Ente sulla lunga strada del risanamento.
Occorre inoltre, fermare tutte quelle voci impudenti, inopportune, al sol fine di tracciare una linea continua d’intenti comuni nel tempo ovvero, affermare che sono vecchie eredità. Questa sarebbe la misura veramente coerente con le osservazioni in precedenza elencate che porrebbe mettere fine a una situazione pericolosa, dalla quale si esce facendo scelte coraggiose, mantenendo le promesse fatte e assumendosi le responsabilità. Alla nostra comunità in questo frangente, serve più coesione politica e sociale, non certo divisioni o allusioni e senza perdere altro tempo si passi dalle parole ai fatti e si riprenda il cammino del risanamento più volte annunciato ma mai portato a termine. Nicola Lucifero>>
Guardavalle lì 17/06/2012