carabinieri 12Vecchi rancori e futili motivi, alla base della feroce aggressione sferrata nei giorni scorsi, a Santo Stefano Medio, da Tommaso F.,  messinese classe 1992, pregiudicato, nei confronti della madre e del fratello, culminata con il ferimento di quest’ultimo, mediante un cacciavite utilizzato come arma impropria. Il tutto è cominciato intorno all’ora di pranzo, all’interno dell’abitazione in cui il ragazzo dimora con la madre ed i due fratelli, per continuare poi per strada, quando la vittima, nel tentativo di fuggire alla furia del fratello, è uscita di casa venendo però subito raggiunta ed ulteriormente percossa.

Una tempestiva telefonata al 112 ha però consentito ai carabinieri della Stazione di Santo Stefano Medio ed a quelli del Nucleo Operativo della Compagnia di Messina Sud di giungere tempestivamente sul posto, arrestare l’autore del gesto e soccorrere il ragazzo ferito, il quale è stato trasportato all’ospedale Policlinico di Messina da una autoambulanza del 118 e subito medicato. Fortunatamente, le ferite riportate a schiena, addome ed avambraccio si sono rivelate non particolarmente profonde ed il giovane è stato subito dimesso. I successivi accertamenti dei carabinieri hanno permesso di ricostruire l’accaduto: quella mattina, Tommaso Fava, non riuscendo a trovare in casa un particolare capo di abbigliamento ed essendosi convinto che questo gli fosse stato nascosto dai familiari, ha improvvisamente dato in escandescenze, prendendosela prima con la madre, alla quale è anche arrivato a scaraventare un mobile addosso e poi con il fratello, che in quel momento stava uscendo di casa. Raggiuntolo alle spalle, ha tentato di conficcargli un cacciavite nella schiena.

Grazie alla pronta reazione del ragazzo, che si è subito divincolato, il colpo è penetrato solo parzialmente. Ne è scaturita una violentissima colluttazione, nel corso della quale sono stati sferrati altri colpi con il cacciavite, all’addome ed alle braccia, utilizzate come scudo per proteggersi. A quel punto, il malcapitato è riuscito ad uscire di casa, senza però riuscire a sottrarsi alla violenza del fratello, che lo ha seguito all’aperto ed ha tentato di colpirlo nuovamente, anche in direzione del collo. Durante il successivo corpo a corpo, il fratello aggredito è riuscito finalmente a divincolarsi ed ad allontanarsi insieme alla madre, fino all’intervento dei Carabinieri che hanno posto fine a tutto. Tommaso F., veniva così tratto in arresto e , su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Messina Sud fino al rito direttissimo dove l’arresto veniva convalidato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *