G. A. L. Serre Calabresi Agenzia di Sviluppo Locale Chiaravalle Centrale (CZ). Bando misura 7.6.1 “Recupero e riqualificazione del patrimonio architettonico dei villaggi e del paesaggio rurale”

Data di pubblicazione: 13 settembre 2021. Data di scadenza per la presentazione della domande di sostegno: 15 novembre 2021
Il GAL Serre Calabresi, acquisito il parere di coerenza programmatica rilasciato dall’A.D.G. del PSR Calabria 2014-2020 con provvedimento prot. n. 350783 del 05.08.2021, rende note le procedure e le modalità per la presentazione delle domande di sostegno per la realizzazione di interventi proposti dai Comuni appartenenti all’area del GAL per il recupero delle infrastrutture storiche caratterizzanti il paesaggio rurale.


FINALITÀ DELL’INTERVENTO
L’intervento C.2.1 “Acqua e pietra. Recupero delle infrastrutture storiche caratterizzanti il paesaggio” del PAL SPES è finalizzato a sostenere, mediante la concessione di contributi in conto capitale a copertura dei costi sostenuti, la realizzazione di investimenti materiali e immateriali per il recupero e la riqualificazione di immobili tipici dell’architettura e del paesaggio rurale, che rivestono interesse storico e/o testimoniale, rappresentando significative testimonianze materiali della storia e della cultura delle comunità rurali locali, delle rispettive economie agricole tradizionali e dell’evoluzione del paesaggio rurale dell’area delle Serre Calabresi, favorendo altresì il recupero e la valorizzazione delle tradizionali tecniche di costruzione legate alla presenza di materiali naturali locali.


LOCALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO
Il sostegno è riconosciuto per interventi localizzati nel territorio del GAL Serre Calabresi, di cui fanno parte i seguenti ambiti comunali: Amaroni, Argusto, Badolato, Borgia, Caraffa di Catanzaro, Cardinale, Cenadi, Centrache, Chiaravalle Centrale, Cortale, Davoli, Gagliato, Gasperina, Girifalco, Guardavalle, Isca sullo Ionio, Jacurso, Maida, Montauro, Montepaone, Olivadi, Palermiti, Petrizzi, San Floro, San Pietro a Maida, San Sostene, Santa Caterina dello Ionio, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, San Vito sullo Ionio, Satriano, Soverato, Squillace, Stalettì, Torre di Ruggiero, Vallefiorita.


BENEFICIARI
Sono ammessi a presentare domanda per ottenere il sostegno i Comuni singoli ed associati e le Unioni di Comuni dell’area del GAL Serre Calabresi.

INTERVENTI AMMISSIBILI
Con il presente intervento sono ammissibili le seguenti tipologie di investimento:
a) investimenti materiali per il recupero e la riqualificazione degli elementi tipici del paesaggio rurale (esterno ai centri abitati) dell’area delle Serre Calabresi (recupero di manufatti che costituiscono testimonianza della vita collettiva e della religiosità nelle aree rurali quali mulini e frantoi, fontanili e abbeveratoi, lavatoi e chiesette rurali);
b) investimenti materiali per il recupero e la riqualificazione dei centri storici rurali caratterizzati da fenomeni di spopolamento e di sottoutilizzo attraverso il recupero del patrimonio edilizio esistente (vecchi mulini e frantoi, forni comuni, portali, fontane, piazze, spazi ad uso comune). Questa tipologia di investimenti devono essere localizzati nei centri storici per come delimitati dallo strumento urbanistico vigente: zona A del PRG o PUC o in zona omologa del PdF).
c) investimenti materiali per il restauro di abiti tradizionali, manufatti tessili e lignei, strumenti della musica popolare, utensili e altri manufatti tradizionali, a completamento degli investimenti previsti alle tipologie precedenti (A) e (B).
Ogni beneficiario può presentare una sola domanda di sostegno. A pena dell’esclusione dal sostegno, gli Enti pubblici che partecipano in forma associata non potranno presentare domanda di sostegno come singoli e parimenti gli Enti pubblici che presentano domanda di sostegno singolarmente, non potranno partecipare in forma associata. Al verificarsi della fattispecie di cui sopra, tutte le domande di sostegno saranno considerate inammissibile.


SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili, pertinenti e strettamente collegati alle tipologie di investimento, sono le seguenti:
a) costruzione, recupero o miglioramento di beni immobili e fondiari. Gli immobili sui quali è possibile effettuare l’investimento devono avere un interesse storico e/o testimoniale dell’immobile, comprovata da idonea documentazione (studi, censimenti, …) allegata al progetto;
b) investimenti materiali destinati ad essere utilizzati per il restauro di abiti tradizionali, manufatti tessili e lignei, strumenti della musica popolare, utensili e altri manufatti tradizionali;
c) acquisto di nuove attrezzature fino a copertura del valore di mercato del bene;
d) spese generali collegate agli investimenti di cui alle lettere a) e b) come onorari di professionisti e consulenti, compensi per consulenze in materia di sostenibilità ambientale ed economica, inclusi gli studi di fattibilità. Le spese generali sono ammesse nel limite del 9% della spesa totale ammissibile dell’intervento agevolato; e) investimenti immateriali per l’acquisizione o lo sviluppo di programmi informatici.


DOTAZIONE FINANZIARIA E CONTRIBUTO CONCESSO
Le risorse finanziarie (quota pubblica) a bando sono pari ad € 215.000,00.


Il sostegno è erogato come contributo pubblico in conto capitale, calcolato in percentuale sui costi ammissibili totali.
Il sostegno concesso è pari al 100% della spesa ammissibile sostenuta.
La spesa massima ammissibile per ogni singolo progetto è pari a Euro 50.000 IVA inclusa.


Il Presidente Marziale Battaglia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *