polizia34 messinaLa notte del decorso 2 giugno è stato predisposto un complesso e articolato servizio che ha visto impiegato personale della Squadra Mobile e del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale; sono intervenute anche unità cinofile antidroga nonché ippomontate che hanno pattugliato, appunto a cavallo, il lungomare Plaja. Tale servizio è stato posto in essere dal momento che presso un noto stabilimento balneare era stata organizzata un festa che prevedeva la presenza di migliaia di giovani provenienti da diverse province della Sicilia.

Personale della Squadra Mobile ha arrestato DISTEFANO Simone (cl.1984) e CAMPISI Giovanni (cl.1985) per cessione e detenzione ai fini di spaccio di Ecstasy in concorso nonché, per il medesimo reato, PANNUZZO Santino (cl.1981).

 

La discreta e accorta opera di osservazione del personale di polizia ha permesso di trarre in arresto i tre suddetti personaggi, tutti sorpresi mentre spacciavano pastiglie di “metilen-diossi-metamfetamina” meglio nota con l’acronimo M.D.M.A. o con il più comune nome di “ecstasy”.

 

Il DISTEFANO e il CAMPISI, entrambi provenienti dalla provincia di Siracusa, sono stati sorpresi mentre cedevano ad altri giovani avventori la citata sostanza stupefacente: in particolare, il primo cedeva le dosi e il secondo intascava il denaro.

 

Il suddetto DISTEFANO, accortosi della presenza degli agenti, ha vanamente tentato di disfarsi delle pastiglie di ecstasy gettandole a terra; sono state recuperate infatti 18 dosi e, quindi, sequestrati 300,00 euro.

 

La successiva perquisizione dell’autovettura dello stesso DISTEFANO ha portato al sequestro di ulteriori 29 dosi di ecstasy e di alcune dosi di hashish.

 

Qualche ora dopo, in analogo atteggiamento di spaccio, è stato arrestato il predetto PANNUZZO, anch’egli proveniente dalla provincia di Siracusa, il quale aveva con sé 12 dosi di ecstasy e 240 euro.

 

E’ stato, infine, denunciato in stato di libertà un giovane palermitano che deteneva due dosi della medesima sostanza.

 

L’analisi della droga sequestrata ha evidenziato un principio attivo elevatissimo.

 

Nel corso dei relativi processi per direttissima celebrati ieri, gli arresti sono stati convalidati e nei confronti di tutti i giovani arrestati è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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