Mancuso - Marinello raffineriaDi seguito il testo della nota del Sen. Bruno Mancuso: <<Regione assente ingiustificata. Daremo risposte concrete alla cittadinanza”. Un obiettivo per cui si è particolarmente impegnato in prima persona, lavorando per mettere insieme tutti i tasselli e giungere all’atteso confronto. Il Senatore Bruno Mancuso è soddisfatto al termine della visita della Commissione ambiente del Senato presso l’area industriale di Milazzo. Una mattinata di confronto dapprima alla Raffineria Mediterranea dove, alla presenza del Presidente On. Giuseppe Marinello, la commissione ha incontrato i vertici della Ram, quindi al Comune di Milazzo, dove sono stati sentiti i rappresentanti istituzionali e politici e le associazioni del territorio. “La visita a Milazzo ha rappresentato un utilissimo momento di confronto con i rappresentanti del territorio – afferma il Senatore Mancuso. È emersa una diffusa preoccupazione per le numerose criticità ambientali che affliggono la Valle del Mela, area ad alta densità abitativa, e per le ricadute sulla salute della popolazione locale seriamente esposta a gravi patologie”. Mancuso manifesta quindi contrarietà per l’assenza dei rappresentanti della Regione e rileva come il confronto di Milazzo non rimarrà solo una passerella, ma sarà il preludio ad una serie di attività mirate. “In sede romana convocheremo per un’audizione i rappresentanti della Regione siciliana, oggi assenti ingiustificati, rispetto a problematiche di esclusiva competenza regionale quali la bonifica del sito “SIN”, il progetto di un inceneritore a San Filippo del Mela, il potenziamento del sistema di monitoraggio, il depuratore ASI. Anche la delicata questione riguardante l’elettrodotto “Terna” sarà oggetto di massima attenzione”. Ringraziando quindi tutti i soggetti che hanno reso possibile il sopralluogo e si sono messi a disposizione per agevolare i lavori, il Senatore Mancuso conclude: “Non sono più sufficienti i controlli ordinari eseguiti dalle agenzie ambientali e le note di rassicurazione emanate dalle istituzioni preposte. Dobbiamo fare di più affinché gli abitanti di quel territorio possano smettere di vivere nella paura e nell’apprensione”.>>

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