massimo_ripepiFinisce in un flop il sogno di leaderino del Sindaco di Reggio Calabria. La strumentale e inutile convocazione dell’ Assemblea dei Sindaci, per chiedere conto a Scura della situazione della sanità della nostra città. Come al solito fuori tempo massimo e, solo al fine di fare annunci  fine a se stessi, “restano solo parole tra noi” come cantava Mina.

Ad affermarlo Massimo Ripepi, Consigliere Comunale di Reggio Calabria (Forza Italia).

Quando il Commissario Scura stava predisponendo il piano sanitario, – continua l’esponente di FI –  avevamo chiesto al signor Sindaco e alla sua Amministrazione, la convocazione di un Consiglio Comunale per discutere e deliberare in merito al nuovo ospedale di Reggio Calabria e al potenziamento di tutti i servizi sanitari della città.

Tutto questo per dare più forza ad una proposta di miglioramento e di mantenimento di un servizio sanitario di livello metropolitano.

Invece questa Amministrazione e il Sindaco scelgono proclami pubblicitari solo per cercare di fare carriera politica infischiandosene della città. Questa schizofrenica corsa al carrierismo politico sta ampliando sempre di più la frattura all’interno del corpo sociale della città, lasciando la coscienza civile di Reggio che evoca sempre di più il dialogo dentro un apocalisse culturale.

Una frattura che, in quanto tale, scava e investe le fondamenta stesse della comunità.  Si sta spegnendo la vita sociale di questa città dentro un processo di “rancore”,  tutto questo deve finire.

Ancora una volta chiediamo il ripristino della democrazia, e che le scelte di questa città si tengano nei luoghi deputati come il Consiglio Comunale.

Bisogna decodificare, percepire, ricodificare ed elaborare l’ipotesi progetti ed impegni per questa città, per la ricomposizione del corpo sociale e per dare un destino di comunità metropolitana che vuole crescere ed essere protagonista in Calabria, nel sud, nell’Italia e nel mediterraneo.

Ripepi conclude: <<Cambiate rotta o andrete a finire sugli scogli! Noi non permetteremo che portiate la città alla deriva!>>

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