NOI_CON_SALVINI_rgb_300DPIDi seguito breve nota stampa di Francesco Materazzo e Antonio Furgiuele di  “Noi con Salvini – direttivo Lamezia Terme” relativa al voto sulle provinciali di Catanzaro, ed il cofinanziamento del progetto Sprar da parte dell’amministrazione comunale di Lamezia Terme, che palesa, secondo i due politici, sempre di più una deriva verso la sinistra: <<E’ veramente inaccettabile quanto deliberato dall’Amministrazione Mascaro, che con delibera di Giunta Comunale n°333 ha partecipato ad un cofinanziamento comunale con 45mila euro spalmati su tre anni per un progetto Sprar sull’accoglienza agli immigrati clandestini. Tutto questo avviene, nonostante la grave situazione nella quale versano centinaia di disoccupati Lametini per lo più giovani. Fin da subito il partito politico “Noi con Salvini Lamezia Terme” si è schierato contro questa Amministrazione comunale che, oltre a confermare la sua responsabilità nell’aver disatteso tutte le promesse fatte in campagna elettorale, promuove questo tipo di iniziative non previste tra i propositi espressi  nelle linee programmatiche sottoscritte dal Sindaco.

La città è governata da un’amministrazione, composta da una maggioranza posticcia, contraddistinta da continui cambi di casacca e retta da menzogne politiche come la promessa di rimuovere, entro 12 mesi dall’insediamento, il campo Rom più grande del meridione che ovviamente è ancora al suo posto. Altro che amministrazione di centrodestra, d’altro canto il dato che emerge dalle elezioni provinciali di Catanzaro è chiaro, la strategia organizzata dal primo cittadino di Lamezia, ha disatteso i probabili impegni presi con Forza Italia( partito di maggioranza relativa in città), ed eletto rispettivamente un consigliere comunale espressione dell’NcD di Alfano e un consigliere comunale espressione di AlA, il partito di Dennis Verdini, compagini chiaramente schierate con il governo di Matteo Renzi.

Oggi il finanziamento dell’ennesima iniziativa pro-accoglienza, è probabilmente maturato nel goffo tentativo di creare “economia”, da parte di chi oggi gestisce la cosa pubblica a Lamezia e non riesce a ponderare iniziative in grado di generare processi imprenditoriali produttivi virtuosi, ma al contrario si limita a garantire un sistema collaudato dalla precedente amministrazione di sinistra, che foraggia con i soldi dei contribuenti lametini un meccanismo a debito per la comunità ed utile solo alle poche cooperative che lo gestiranno.

Tra i proclami sull’accoglienza e il continuo tentativo di ridimensionare i partiti tradizionali di Centrodestra, la giunta in carica procede nella sua deriva a sinistra.>>

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