libero gioveniMisure economiche anti-Covid: vi sia condivisione e più attenzione! “Le misure economiche che si stanno pensando per le famiglie e le categorie comm erciali penalizzate da queste ultime restrizioni legate al Covid, dovranno esser e valutate anche in funzione dell’esperienza precedente che in molti casi non ha soddisfatto del tutto le aspettative”. A chiedere più attenzione nella gestione degli aiuti economici per i cittadini e d esercenti più in difficoltà è il consigliere comunale Libero Gioveni, capogrup po di Fratelli d’Italia, che auspica anche una condivisione dei provvedimenti da parte dell’Amministrazione col Consiglio Comunale che spesso è stato chiamato s olo a mettere una “pezza” con le votazioni sule ratifiche urgenti delle variazio ni di Bilancio e nulla più. Non è pensabile invocare l’intervento del Civico Consesso solo con le ratifiche delle delibere di Giunta che spostano le risorse da un capitolo all’altro e non chiamarlo in causa nelle scelte rivolte alla cittadinanza – stigmatizza Gioveni. Ritengo che alcune sfumature o accorgimenti nella scelta dei requisiti per la fa mily card – prosegue il consigliere – vadano rivisti; per esempio non ritengo gi usto che vengano considerate come reddito le circa 290 euro di invalidità civile che spesso hanno impedito a molte famiglie di ricevere questo importante sosten tamento economico, così come di contro credo sia giusto approfondire i motivi de lle numerosissime rinunce che in atto ci sono da parte di chi in queste settiman e è stato chiamato a lavorare nei cantieri di servizio! Inoltre – evidenzia l’esponente di FdI – occorre ancora procedere al rimborso de lle utenze relative ai mesi di maggio e giugno che nonostante siano state annunc iate all’epoca, sono rimaste lettera morta, per non parlare del rimborso degli a ffitti ancora in alto mare; così come credo che le procedure amministrative che vanno dalla presentazione delle istanze alla loro effettiva liquidazione dovrann o essere gestite meglio e in maniera più celere. Infine – conclude Gioveni – mi preme riproporre anche un possibile implemento de lle risorse per destinarle anche ad una sorta di “shopping card”, che permettere bbe e vincolerebbe gli aventi diritto a spendere una parte di questi sussidi in quei negozi o attività commerciali che in questi mesi hanno avuto un nettissimo calo del loro fatturato, al fine di far ricircolare la moneta un po’ in tutti gl i altri settori del commercio e non soltanto in quelli alimentari. Il consigliere comunale Capogruppo FdI Libero Gioveni

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