La legge del 30 marzo 2004 n. 92 all’art.1, comma 1, riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del Ricordo” per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale. L’assessorato alla Pubblica istruzione ha raccolto la richiesta dei rappresentanti delle Associazioni Istriane, Fiumane e Dalmate presenti nel territorio del Comune di Messina che desiderano realizzare alcune iniziative da tenersi in occasione delle celebrazioni del Giorno del Ricordo. In particolare essi hanno chiesto la presenza, durante la cerimonia commemorativa che si svolgerà domani, martedì 10, alle ore 9.30, nella piazzetta “Martiri delle Foibe ed Esuli d’Istria, Fiume e Dalmazia”, sia dei rappresentanti delle istituzioni locali che di una rappresentanza di studenti come momento di conoscenza e di riflessione sugli eventi della nostra recente storia nazionale; il patrocinio del Comune per l’allestimento della mostra documentale su “Le Foibe e l’Esodo” che si svolge oggi, domani e mercoledì 11 al Palacultura.
Le richieste possono essere accolte dal Comune dal momento che, come recita l’art.1 comma 2 della Legge suddetta, in tale giornata “sono previste iniziative per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado. È altresì favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle vicende”. Tali iniziative sono certamente volte a far conoscere agli studenti una parte della nostra storia recente e a creare gli strumenti critici necessari a guardare gli eventi tragici successi durante e dopo le due guerre mondiali con spirito libero, scevro da pregiudizi e da ideologie razziste nella convinzione che le guerre sono atrocità infinite e che la violenza dell’uomo sull’uomo va combattuta in quanto male supremo.