Il 15 ottobre si celebra l’International Baby Loss Awareness Day, (Giornata mondiale della consapevolezza sulla perdita perinatale e infantile), avente lo scopo di sensibilizzare sulla perdita in gravidanza o dopo la nascita e divulgare la conoscenza dei fattori di rischio modificabili per ridurre le morti perinatali evitabili. Il rosa e l’azzurro ne sono i colori simbolo. “Nato morto, nato immobile, nato con gli occhi chiusi, mai nati, angelo, meteora, stellina.

Nati e volati via troppo presto”: è così che vengono chiamati tutti quei figli, che le loro famiglie stavano aspettando e che la morte in utero o subito dopo la nascita non ha consentito loro di crescerli e amarli in questa vita terrena. È la dott.ssa Helga Corrao, presidente dell’associazione “InformadonnaMe” della Sagittario a spiegare le motivazioni della manifestazione: “Siamo alla 15esima edizione concernente un fenomeno, di cui non si parla mai abbastanza; ma che accomuna più di 2 mila genitori l’anno solo in Italia.

Perdere un figlio nel periodo perinatale, cioè tra la 22esima settimana di gestazione e i primi 7 giorni di vita, fa smarrire l’orientamento tra i genitori mancati”. “Le associazioni Giovannino Vive ed InformadonnaMe”, prosegue la dott.ssa Helga Corrao, “stanno lavorando ad un progetto, che vuole aiutare i genitori mancati, con uno staff di volontari professionisti, mamme e papà, che descrivono di sentirsi devastati, vuoti, soli, incompresi, con tanti rimpianti e sensi di colpa, ad affrontare i primi concitati momenti della perdita, puntando anche su una prospettiva diversa ed una riflessione profonda: si è comunque genitori e per sempre! Anche quest’anno a Messina ci incontreremo alle ore 19:00 a Piazza Duomo per condividere l’Onda di Luce, con le candele accese, che da una parte all’altra del mondo si accenderanno alla stessa ora, per ricordare tutti i bambini mai nati o scomparsi prematuramente: i bimbi morti nella pancia della mamma e quelli nati morti oppure i bambini venuti a mancare dopo la nascita, per sentirsi idealmente uniti e dar voce all’auspicio che nessuna madre o famiglia si senta sola di fronte alla morte di un bambino.

Tutti voi potete aderire all’iniziativa accendendo una candela e lasciandola brillare per un’ora.”

 

Foti Rodrigo

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