“Una trattativa lunga e complessa – afferma Irene Torchia FIALS dell’ASPCZ -, iniziata con la presentazione della piattaforma sindacale condivisa con la Coordinatrice RSU Antonella

Drosi, la segreteria Cisl fp ,la segreteria CGIL fp e al segreteria Nursing-up e la segreteria Nursind .Regolamenti di grande rilevanza sia per le dimensioni economiche e giuridico delrisultato, forse unici in regione, Calabria per la qualità delle risposte, è stata raggiunta grazie
al ruolo dei componenti della RSU del consiglio e della Segreteria RSU composta da Irene Torchia, Antonella Drosi, Maurizio Iacopino, Fabio Bruschi, Filippo Forte, Giuseppe Federico e la segreteria territoriale della Fials con Irene Torchia,e i supporter Totò Cristofaro
,Luca Torcasio e Ettore Alcaro.

La firma dei tre regolamenti:

1) “Vestizioni/svestizioni o tempo della tuta “Sono stati quantificati i tempi per le operazioni di vestizione e svestizione e passaggio di consegne, del ruolo sanitario e ruolo tecnico appartenenti a profili addetti all’assistenza, consentendo ai lavoratori di gestire al meglio il
tempo lavorativo e, per certi aspetti, di ottimizzare l’organizzazione del lavoro aziendale.
Con l’applicazione di questi istituti in tema di organizzazione del lavoro – si legge nella nota della FIALS – viene applicata una politica innovativa di gestione dell’orario prevista dal contratto, che garantisce lo svolgimento più puntuale dell’attività e, allo stesso tempo,
garantisce una corretta applicazione delle procedure di vestizione e svestizione.
Nell’incontro sono state inoltre affrontate ulteriori tematiche in ambito di orario di servizio, che consentirà una gestione del tempo flessibile sul lavoro, finalizzata a contemperare le esigenze dei lavoratori e le necessità del servizio e dell’utenza. I lavoratori del comparto di
ASP CZ potranno così fruire delle prestazioni di lavoro sotto forma di riposo compensativo.

2)” Regolamento Progressioni Verticali in attuazione dell’art.21 del CNNL relativo al personale del comparto sanità 2019-2021”di interesse per il personale amministrativo tecnico e socio sanitario che da tempo è rimasto li ,senza un avanzamento di carriera perché
non era disciplinato da un regolamento aziendale, avendo quale guida un percorso di diritto che garantisca pluralità, valorizzazione del merito e della professionalità e con la giusta proporzione dell’esperienza acquisita.

3) Regolamento in materia di indennità sostitutiva del servizio mensa” , è un atto dovuto per tutto il personale del comparto che superi le sette ore continue avere diritto alla pausa pranzo e alla pausa cena diritto sancito dalla CNNL nazionali, leggi nazionali europee
e da sentenze di cassazioni .

Le organizzazioni sindacali e la RSU dell’Azienda Sanità Provinciali di Catanzaro, si ritengono soddisfatti dell’esito della riunione del 28.03.2023, dove finalmente, nonostante le solite sceneggiate di qualcuno, si è discusso di regolamenti epocali e quindi da parte della
maggioranza presente si è firmato tranne il Nursind che ha inserito una nota di dissenso a firma del Segretario territoriale.
Tali confronto in assoluta armonia al dettato Normativo del nuovo Contratto Nazionale 2019/21, consente finalmente di dare il giusto riconoscimento a quelle figure del comparto che da anni attendono invano un giusto riconoscimento giuridico ed economico,
consentendo di migliorare l’erogazione dei Servizi dell’ASP CZ .Nella stessa seduta è stato chiesto di procedere alla liquidazione della produttività anno 2019 , delle progressione economiche orizzontale, inoltre l’avvio della formazione aziendale per l’anno 2023 con la
la determinazione dei fondi per l’avvio di tutte le procedure in itinere e di chiudere con lo storico. Adesso l’aria è cambiata, finalmente si opera celermente, in modo partecipato, trasparente e condiviso.

E’ l’apparizione dei regolamenti che consentono a una sana e
leale competizione nel merito delle reali professionalità occorrenti, senza sbarramenti e/o confezionamenti ad personam. La strada è quella giusta e il lavoro da fare è tanto, l’idea di potere fare qualcosa di corretto nei confronti di tutti, in assoluta trasparenza, ci unisce per
andare oltre ogni interesse personale o di bandiera. Non abbiamo alcun timore né ci facciamo condizionare, siamo sicuri che questo metodo porterà in tempi brevi una boccata di ossigeno tanto sperata all’intero territorio e a tutti i lavoratori chiamati da troppi anni a
continui sacrifici e privazioni.

E’ doveroso evidenziare che le oltre dieci ( 10 ) sedute di lavoro sui tavoli contrattazione la parte Pubblica costituita dalla Commissione Dott. Vincenzo Spaziante ,Dott.ssa Viviana Marasco, Dott.Nicola Voci ,dott. Ilario Lazzaro, Dott.ssa Rossella Galati, hanno permesso
di raggiungere gli obiettivi che i lavoratori da molto tempo aspettavano. Irene Torchia