silvana paratore e Maggiore Carlo RomanoPartecipato l’incontro svoltosi presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologie dell’Università degli Studi di Catania su: la genetica forense e le investigazioni difensive. L’evento è stato moderato dall’avv. Silvana Paratore del foro di Messina che ha affermato come la genetica forense si è andata formando come scienza autonoma portando un impatto impressionante nelle investigazioni criminali. Alle tradizionali figure del dattiloscopista, dell’esperto balistico, ha sostenuto, si è affiancata oggi a pieno titolo quella del genetista forense. Le stesse indagini investigative, ha aggiunto possono oggi essere supportate da straordinari metodi analitici per mezzo dei quali è possibile risalire all’autore di un fatto criminoso. La possibilità di accertare l’innocenza di un individuo, ha concluso nell’introdurre i lavori l’avv. Paratore, è un aspetto di non poco conto che ha acquisito in Italia un’enorme importanza, alla luce dell’introduzione delle nuove norme sulle indagini difensive.

DSC_0384_1 FOTO INCONTRO CTDopo i saluti del prof. Filippo Drago Direttore del Biometic, e del Procuratore Generale della Repubblica di Catania dott. Salvatore Scalia, la parola è passata al Sostituto Procuratore di Catania dott.ssa Raffaella Vinciguerra che si è soffermata sulle indagini tecniche. Infine è intervenuto il Comandante della sez. di Biologia del Ris di Messina, Maggiore Carlo Romano che ha relazionato sulle tecniche di sopralluogo e di ritrovamento con interessanti slide . Nel corso dell’incontro presentato il Romanzo : I silenzi di Porpora scritto dal Maggiore Romano, edito Michele Falco che è stato definito dall’avv. Paratore, thriller degno di essere letto senza sosta, ricco di suspense, fatto di mosse e contromosse che stimolano curiosità: un intreccio di ossessioni personali e occasioni non previste basato completamente su eventi reali.

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