(Sindaco Ammendolia – Foto dal Web) – La violenta pioggia registrata ieri ha provocato inconvenienti, a Siderno, al plesso dell’ex Istituto tecnico commerciale “Marconi”, attualmente occupati dagli studenti della scuola media Pedullà. Ieri mattina sono dovuti intervenire i vigili del fuoco perchè alcuni pezzi di cemento si erano staccati dal cornicione dello stabile. Hanno subito transennato l’intera struttura, circondandola con nastro segnaletico, e hanno compiuto una breve ispezione dell’edificio, per verificare eventuali segni di cedimento strutturale. Lo stabile è risultato abbastanza sicuro, tanto che non è stato neanche necessario far uscire i ragazzi, i quali dopo una breve interruzione hanno ripreso le lezioni. L’esterno rimarrà adesso transennato fino all’esecuzione della messa insicurezza, lavori di competenza del Comune anche se è stato escluso pericolo reale a cose e persone.
Allarme maltempo anche a Placanica. Il sindaco Rocco Mario Clemeno denuncia: «Eventuali piogge a carattere alluvionale, come quelle registrate negli anni passati oltre a mettere definitivamente in ginocchio la rete stradale, rappresenterebbero un pericolo per l’incolumità dei cittadini. In questi anni le forti piogge hanno causato ingenti danni: nella frazione Pietra il cedimento di un lembo di strada costringe le famiglie a raggiungere a piedi le abitazioni, in pericolo anche le case che si trovano in prossimità della strada; la piazzetta di Valenti sta sprofondando a ridosso della fiumara Precariti; a Stinco la repentina sfaldatura di un’estesa area mette a rischio le abitazioni; gli abitanti di Titi devono percorrere una via alternativa a causa di uno smottamento; in contrada Vincisano è crollato un tratto di strada che rende difficoltoso il raggiungimento del vicino comune di Stignano; la rete stradale Valenti-Stinco-Giardini è percorsa da crepe e voragini. Non bisogna dimenticare Santa Domenica. L’ausilio economico della Provincia ha messo in condizione quest’amministrazione di garantire temporaneamente la percorribilità della strada che porta al santuario mariano, percorsa da migliaia di pellegrini, ma nuove alluvioni la renderebbero inagibile ».
Gazzetta del Sud – Aristide Bava Imma Divino