Milazzo Aula ConsiliareSi è insediato questa mattina alla presenza del pubblico delle grandi occasioni il nuovo Consiglio Comunale. In apertura di seduta sono state espletate tutte le formalità preliminari, seguite dal segretario generale Vincenzo Princiotta e in particolare si è proceduto alla surroga di Piera Trimboli, dimessasi nei giorni scorsi da consigliere, con Francesco Alesci, primo dei non eletti nella lista del Pdr; quindi sono seguiti altri adempimenti procedurali, previsti dalla normativa e – così come previsto dall’ordine del giorno – elezione del Presidente e del Vicepresidente. In entrambi i casi c’è stata la votazione a scrutinio segreto, poiché il tentativo di arrivare ad una pronuncia per acclamazione, lanciata dal capogruppo dei Dem, Antonino De Gaetano, non ha trovato riscontro nella minoranza, in atto divisa in varie anime. Nel segreto dell’urna il dottor Gioacchino (Gianfranco) Nastasi, della lista (I Democratici) ha ottenuto 21 voti (1 scheda bianca), mentre otto consiglieri (cinque espressione della coalizione che sosteneva l’ex sindaco Pino e tre dell’Udc) hanno abbandonato l’aula prima delle due votazioni. A seguire Maurizio Capone della lista Ora Milazzo è stato invece investito della carica di vicepresidente con 18 voti favorevoli. Gli altri 4 voti sono stati così suddivisi: 2 Simone Magistri e due schede bianche. Dopo l’elezione, sia Nastasi che Capone hanno ringraziato i colleghi consiglieri e l’Amministrazione, auspicando che si possa iniziare un percorso nuovo finalizzato a rilanciare le istituzioni e far sì che le stesse possano riacquistare la fiducia dei cittadini. “Tante sfide difficili ci attendono – ha detto in particolare Nastasi – e per vincerle abbiamo bisogno della collaborazione di tutti”, un argomento ripreso anche dal Sindaco Giovanni Formica, il quale, dopo aver prestato giuramento, ha auspicato che tra maggioranza ed opposizione possa esserci dialogo, pur nel rispetto dei diversi ruoli e che l’obiettivo principale deve essere il bene di Milazzo. “La campagna elettorale si è conclusa senza vincitori né vinti e tutti oggi dobbiamo essere dalla parte dei cittadini. L’atteggiamento dell’Amministrazione verso il Consiglio sarà di grande apertura, parteciperemo ai lavori d’aula, e sono convinto – ha aggiunto – che potremo lavorare proficuamente”. Il Sindaco ha poi presentato gli Assessori, annunciando anche le deleghe, che intende formalizzare. Carmelo Torre si occuperà di Sviluppo e programmazione economica, Damiano Maisano di Igiene e ambiente, Francesco Italiano di Lavori pubblici e patrimonio, Piera Trimboli di Turismo e pari opportunità, Giovanni Di Bella di Politiche sociali e solidarietà, Salvo Presti di Cultura. Proprio stamane il Sindaco Giovanni Formica ha firmato l’ordinanza con la quale proroga sino al 31 agosto il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti svolto dalla società Dusty. Il provvedimento si è reso indispensabile “per garantire la continuità nello svolgimento del servizio di igiene ambientale e prevenire il pericolo per l’incolumità e la salute pubblica, derivante dalla circostanza che, l’eventuale interruzione del servizio determinerebbe un potenziale rischio igienico-ambientale derivante dalla mancata raccolta e conferimento dei rifiuti con gravi pericoli per l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana, nonché ripercussioni anche sotto il profilo economico-sociale”. Il conferimento dei rifiuti avverrà sempre nella discarica di contrada “Grotte San Giorgio” nel Comune di Catania, presso l’impianto della “Sicula trasporti”, autorizzato dalla Regione. Il provvedimento contingibile ed urgente scaturisce dalla necessità di evitare interruzioni del servizio in attesa dell’espletamento della gara prevista dall’Aro (Area ottimale di raccolta) il cui piano è al vaglio della Regione. Il costo del servizio per i prossimi due mesi ammonteranno ad un milione e 200 mila euro comprensivi di Iva così suddivisi: € 550.000,00 per il servizio di igiene urbana; € 250.000,00 per il servizio di trasporto e conferimento in discarica autorizzata; € 400.000,00 per i costi di smaltimento dei RSU.

Foti Rodrigo

 

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