caporale11Si è svolto nei giorni scorsi un consiglio comunale in seduta straordinaria per discutere diversi punti all’ordine del giorno tra i quali la revoca delle Funzioni di Polizia Municipale all’Unione dei Comuni del Versante Jonico e la rettifica della tutela dell’Area protetta Faggio Grande.

Ancora una volta il Gruppo Consiliare “Rinnovamento per Santa Caterina”, lamenta la tempistica alla quale è sottoposto per lo studio e l’analisi dei documenti posti all’ordine del giorno. Riteniamo un atteggiamento poco democratico quello del Sindaco di attenersi sistematicamente ai termini minimi delle convocazioni, in questo caso soli tre giorni, soprattutto quando si tratta di temi così importanti riguardanti le sorti dell’intera comunità, senza nessuna adeguata informazione preventiva sugli argomenti da trattare. Questo atteggiamento ostruzionistico da parte dell’amministrazione è avvenuto per tutti i consigli comunali svolti fino ad oggi. A questo punto è obbligo affermare che, questa prassi è volutamente attuata dalla maggioranza consiliare, per evitare ogni tipo di controllo, collaborazione e confronto democratico.

Si continua a operare senza nessun confronto e quindi senza nessuna programmazione, ne sono prova le continue scelte politiche fatte e poi revocate con conseguente sperpero di soldi a danno dei cittadini. Per tale ragione non escludiamo l’invio dei documenti alla Corte dei Conti appena si avrà contezza dei dati reali.

Nel corso della seduta del Consiglio Comunale si sono discussi diversi punti tra i quali l’uscita di fatto dall’Unione dei Comuni del Versante Jonico e la conseguente volontà politica di non affidare più funzioni a questo Ente, creando nel frattempo, tante piccole associazioni con comuni anche lontani come Cardinale con il quale, la maggioranza, ha deciso di associare funzioni importanti, come la polizia municipale e la gestione dei rifiuti.

Questo tipo di indirizzo amministrativo, del quale nutriamo numerosi dubbi, è solo un modo per poter amministrare come prima, aggirando l’ostacolo dell’obbligo legislativo.

Nel caso specifico della polizia municipale prima era stata affidata all’unione dei comuni costituendo la PLAVI e adesso, di fatto, viene abbandonata ritenendo la precedente scelta inefficiente e antieconomica.

A nostro avviso, è grave non aver coinvolto i cittadini tramite un’assemblea pubblica, peraltro tanto osannate nel programma elettorale dell’attuale Sindaco e mai attuate per ascoltare le opinioni e i suggerimenti dei cittadini sul servizio reso dalla stessa PLAVI. E come dice una famosa canzone di Gaber .. “LIBERTA’ e partecipazione”.

Caro Sindaco, i cittadini non possono avere solo lo sterile ruolo di elettori; la politica si fa’ dal basso. La gente e la cittadinanza va coinvolta nelle scelte che la riguardano. Lei sta governando esattamente al contrario di quanto promesso in campana elettorale ai suoi cittadini.

Inoltre in un periodo in cui il Governo nazionale incentiva e obbliga i comuni a creare macro aree, va registrato che questo Sindaco continua a effettuare una politica d’isolamento sia istituzionale che sociale, al contrario di quanto affermano anche i circoli dello stesso partito nel nostro comprensorio.

Altro importante punto all’ordine del giorno è stato quello relativo alla rettifica della Delibera di Consiglio riguardante la tutela dell’area Faggio Grande.

Con quest’atto si è consumato un vero e proprio “scippo” al patrimonio comunale e del quale questa maggioranza ne è direttamente responsabile. L’area che era stata sottoposta a tutela dalla precedente amministrazione della quale era stato richiesto alla Regione Calabria l’apposizione del vincolo come “Area Protetta”, è stata spazzata via con una semplice alzata di mano, anche dagli stessi consiglieri che prima si erano espressi per l’apposizione del vincolo di tutela. È stata contemporaneamente bocciata anche la nostra proposta che continuava a vincolare, nel solo territorio del comune di Santa Caterina, una superficie di circa 40 ettari.

Una vasta area dalle bellezze ambientali d’inestimabili qualità che dopo questa delibera è lasciata alla mercé di chissà quale interesse.

Oltretutto non hanno alcun senso le motivazioni addotte dal Sindaco nel corso del Consiglio Comunale, sono state sterili e prive di fondamento politico-ambientale. Sulla base di ciò riteniamo questa scelta sbagliata e inopportuna pertanto ci impegneremo affinché tutta l’area attorno alla località Faggio Grande sia tutelata da eventuali speculazioni. Il paesaggio appartiene a tutti e non a qualcuno. Noi riteniamo inoltre che il paesaggio è un bene irriproducibile che una volta distrutto non è risanabile.

Vogliamo comunque rassicurare tutti i cittadini, che saremo sempre vigili sull’operato di questa maggioranza informando in tempo reale di quanto si sta decidendo a loro insaputa con tutti i mezzi a nostra disposizione.

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