telecamere_originalCi saranno a breve ulteriori 18 telecamere – oltre a quelle già inserite nel protocollo d’intesa Comune-Prefettura – a “vigilare” sulla sicurezza dei cittadini e sull’integrità delle opere pubbliche realizzate in centro e a San Leonardo. Dieci videocamere controlleranno tutta l’area di piazza Matteotti, quattro funzioneranno ai giardini di piazza Montegrappa, altre quattro saranno piazzate in galleria Mancuso. I tempi sono brevissimi. La perizia per l’installazione delle dieci telecamere a piazza Matteotti sarà approvata dalla giunta mercoledì prossimo, mentre i dispositivi di San Leonardo saranno montati entro fine giugno, così come quelli di galleria Mancuso.

Le nuove videocamere saranno collegate alla centrale operativa della Polizia Municipale e le immagini saranno trattate nel rigoroso rispetto del codice della privacy.

I dispositivi di piazza Matteotti permetteranno il controllo dal Cavatore fino al Palazzo di giustizia “Salvatore Blasco” e seguiranno l’intero percorso viario che rappresenta uno snodo strategico della viabilità cittadina. Scopo del sistema, oltre a quello primario di rappresentare un deterrente per la criminalità, è anche quello di preservare dal vandalismo le opere realizzate nella nuova piazza, a cominciare dalla fontana progettata dal prof. Zagari per finire al piccolo museo all’aperto dedicato a Mimmo Rotella nell’omonima piazzetta.

Le quattro videocamere di piazza Montegrappa avranno le stesse funzioni in un’area della città molto frequentata dai giovani e dove, purtroppo, non mancano episodi di vandalismo.

Infine, in galleria Mancuso serviranno a proteggere un’area su cui punta molto l’Amministrazione per la rivitalizzazione del centro storico ed il rilancio delle attività commerciali. La videosorveglianza diventa fondamentale per una struttura che, come dimostra il grande successo di questi giorni della manifestazione “Le piazze del libro”, può essere da traino per il sistema commerciale del centro storico, suscitando l’interesse dell’imprenditoria.

“Unendosi alle venti telecamere già esistenti e ai venti lettori targa – ha spiegato il sindaco Sergio Abramo – i nuovi dispositivi ci consentiranno di mettere in piedi una rete piuttosto efficiente che permetterà il controllo di una vasta e strategica porzione del territorio cittadino.”

Com’è noto, l’accordo con la Prefettura prevede la verifica e il ripristino di continuità dei flussi in fibra ottica, dei gruppi di refrigerazione, alimentazione, encoder, apparati attivi e passivi contenuti negli armadi stradali presenti nei siti di osservazione.

Sono previsti verifica e ripristino della funzionalità dei server di lettura targa e videosorveglianza presenti nella sala apparati della Questura, nonchè degli apparati di supporto alla gestione del sistema (UPS/Client/Monitor) presenti anche nelle sale operative delle altre forze dell’ordine (Guardia di Finanza e carabinieri).

La rete di “lettori targa” sarà gradualmente integrata con nuovi dispositivi che saranno posizionati all’altezza del Centro Commerciale Le Fontane Bidirezionale SS 106 litorale Direzione: Crotone, Catanzaro Lido e Loc. Barone; agli ingressi e alle uscite uscita dalla Città della nuova bretella SS106; in ingresso e uscita alla galleria Sansinato; all’inserimento via Conti Falluc altezza ex Mercatone; alla nuova strada di Germaneto ( fibra presente al Mercato ortofrutticolo e all’altezza della rotonda ingresso Università; Catanzaro Sala altezza Parco Romani.

Il sindaco ha sottolineato che “le tecnologie al servizio della sicurezza rappresentano un deterrente sul quale puntare per aumentare le tutele nei confronti dei cittadini e le armi a disposizioni degli apparati delle Forze dell’Ordine, che purtroppo qui in città e in Provincia devono fare i conti con un dimensionamento che non tiene conto delle complessità e della vastità del nostro territorio.”

Per Abramo, che ha sempre tenuto in primo piano la questione sicurezza, “le risposte che sono arrivate dalle istituzioni devono rassicurare i cittadini”.

“Le brillanti operazioni di polizia e carabinieri, l’impegno della magistratura, la sensibilità del prefetto Latella, i programmi del Comune costituiscono le risposte che i cittadini si attendevano. Anche se, lo ripeterò fino alla noia, non è possibile assolutamente abbassare la guardia”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *