polizia231Tentarono di depistare il poliziotto che, libero dal servizio, arrestò in flagranza il rapinatore. E’ stata eseguita ieri dagli agenti della Squadra Mobile l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Messina, dott.ssa M.T.Arena, su richiesta del Sostituto Procuratore dott. D. Capece Minutolo, nei confronti di Calderone Perroni Antonino e di Giunta Tindaro, entrambi messinesi, rispettivamente di 25 e 44, pregiudicati, ritenuti responsabili del reato di rapina aggravata in concorso.

I due sono i complici di Sidoti Massimiliano Mauro Rosario, pregiudicato messinese di anni 20, autore della rapina ad una tabacchi del 24 febbraio scorso quando un agente libero dal servizio riuscì a bloccarlo e ad arrestarlo in flagranza di reato.

Le indagini successive dei poliziotti della Squadra Mobile hanno fatto emergere le responsabilità dei due arrestati ieri in qualità di complici dell’autore materiale della rapina. Entrambi hanno infatti atteso il rapinatore all’esterno del tabacchi a bordo di un’automobile e seguito la dinamica della rapina. Compreso che il colpo era andato a segno (800 euro e quattro pacchetti di sigarette) e che il complice era inseguito da un poliziotto, sono intervenuti cercando di depistare quest’ultimo e di indirizzarlo nella direzione opposta alla fuga del malvivente.

 

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