Avv. Giuseppe Serranò, Assemblea Nazionale Fratelli d’Italia: “Rifiuti e degrado urbano, nessun segnale positivo da parte dell’Amministrazione”.

L’attivazione immediata dell’isola ecologica come la più veloce risposta alla continua emergenza era stata sollecitata più volte già prima dell’estate scorsa, tant’è che le minoranze avevano anche chiesto, inutilmente, un consiglio aperto.

Dopo un’estate disastrosa, finalmente a settembre del 2020 il nostro Sindaco, prendeva atto che Bovalino ha risentito di più dell’emergenza rifiuti, che aveva portato al collasso intere aree della Calabria, per l’inutilizzabilità dell’isola ecologica.

Ci si aspettava, viste l’acquisita consapevolezza e il considerevole lasso di tempo, che l’Amministrazione provvedesse con interventi risolutivi di un problema rimasto accantonato da diverse stagioni per consentire ai cittadini, commercianti e turisti di vivere un’estate “normale”.

Oggi l’eccezionalità del momento si ripresentae continua ad essere affrontata con proclami e ricerche di responsabilità. Unico provvedimento in quattro lunghi anni di attività amministrativa, una deliberazione della Giunta Municipale che a novembre del 2020 ha approvato uno “studio di fattibilità tecnica ed economica e il relativo importo di € 334.908,00 per la messa in esercizio dell’esistente isola ecologica” da realizzare a condizione che i lavori vengano finanziati dalla Regione.

In altri termini: cari concittadini noi abbiamo quantificato la spesa, adesso spetta alla Regione Calabria realizzare l’intervento; troppo poco, anzi nulla per un sito comunale che già esiste e necessita solo di un adeguamento per essere temporaneamente utilizzato almeno come area di stoccaggio.

Questo inaccettabile comportamento di deresponsabilizzazione certamente non contribuisce a risolvere i problemi né è utile agli interessi di una comunità.

Ed intanto Bovalino rimane sotto una coltre di rifiuti di ogni genere e nel totale degrado per l’incuria nella pulizia delle strade e dei marciapiedi invase dalle erbacce.

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