Continua il “dramma” vissuto in questi ultimi anni dall’Asd Bovalinese 1911, gloriosa società sportiva che vanta ben 110 anni di storia, anni vissuti con amore e passione non solo dai tantissimi giocatori (alcuni dei quali hanno intrapreso carriere sportive molto gratificanti), tecnici e dirigenti, ma anche dai numerosi tifosi che sono stati sempre vicino ai colori amaranto.

Le condizioni fatiscenti in cui versa, oggi, lo stadio comunale “Lollò Cartisano” sono note a tutti (soprattutto alla LND!), e sono proprio le “pessime” condizioni di salute dello stadio che precludono alla Società di poter proseguire nel suo intento di mantenere in vita una storia, una passione ed una tradizione che meriterebbe ben altro destino. Se poi pensiamo per un attimo che lo stadio è intitolato alla memoria di “Lollò Cartisano”, una vittima di ‘ndrangheta che ha dato lustro al paese e all’Asd Bovalinese indossandone con orgoglio per diversi anni la maglia, la “rabbia” aumenta a dismisura. In proposito ricordiamo che la famiglia già l’anno scorso aveva coperto con un drappo amaranto la targa fissata sul muro di cinta dello stadio minacciandone la rimozione (solo del marmo in effetti, perché i caratteri impressi erano già sbiaditi ed illeggibili) e, oggi, non si riesce a capire come non sia stata ancora presa la “legittima” decisione di rimuoverla definitivamente restituendo, così, dignità ed onore alla memoria del povero Lollò!

Nei giorni scorsi, esattamente il 3 luglio, c’è stato un incontro tra società, amministrazione comunale e boys (lo zoccolo duro del tifo organizzato), il risultato che ne è scaturito, purtroppo, è stato ancora una volta deludente e non ha portato a sostanziali risultati. Oggi, la società, che ricordiamo è diretta dal Presidente Graziella Polifrone, ha diramato tramite la propria pagina facebok un “comunicato ufficiale” con il quale rende noto le decisioni che sono state assunte dalla società. Di seguito riportiamo integralmente il comunicato:

Comunicato Ufficiale

“Il Presidente ed i componenti del Consiglio Direttivo dell’Asd Bovlainese 1911, all’unanimità, sono giunti alla sofferta decisione di rassegnare le dimissioni e consegnare il titolo sportivo all’Amministrazione Comunale.

La decisione è maturata dopo la riunione con il Sindaco Maesano e l’Assessore Blefari del 03/07/2021. L’incontro era stato chiesto dalla società al fine di sollecitare un intervento sul “Lollò Cartisano” in modo da renderlo utilizzabile per la stagione calcistica 2021/2022. Com’è noto da più anni la struttura sportiva è in una situazione di assoluto degrado che non consente alcuna attività agonistica: terreno di gioco impraticabile, tribuna inibita, spogliatoi indecenti, illuminazione inesistente, recinzione e cancelli d’ingresso fatiscenti. In questi ultimi anni più volte questa società ha segnalato le criticità dell’impianto. I piccoli interventi tampone si sono rivelati insufficienti e a nulla sono serviti per migliorare la situazione.  L’impossibilità di disporre di un’adeguata struttura sportiva non consente lo svolgimento del campionato di eccellenza e la partecipazione ai campionati giovanili né la pianificazione di qualsivoglia progetto di lungo respiro. A ciò si aggiunga il fatto che molti calciatori si rifiutano di venire a giocare a Bovalino proprio a causa delle condizioni del terreno di gioco che, spesso, è causa di infortuni e affaticamenti muscolari. In tali condizioni continua a rimanere un sogno il potenziamento del settore giovanile al quale la società ha sempre creduto, prova ne è che nella stagione 2019/2020 l’impiego dei tanti under ha permesso alla Bovalinese 1911 di aggiudicarsi il premio “Valorizzazione Giovani”. La società per anni, con enormi sacrifici, ha cercato di ovviare alle problematiche descritte resistendo con enorme  dispendio di energie spinta solamente dalla passione per il calcio e dall’amore per la ASD Bovalinese che vanta 110 anni di storia. Oggi, il peggiorare delle condizioni di praticabilità del “Lollò Cartisano” e l’impossibilità di poter trovare soluzioni alternative hanno reso inevitabile questa tormentata decisione. Il Sindaco, in occasione dell’incontro si era riservato di dare una risposta alle richieste dell’ASD Bovalinese 1911. Con rammarico constatiamo che, nonostante la disponibilità della dirigenza di disputare il campionato di eccellenza a condizione che l’impianto venga reso decorosamente utilizzabile, sono trascorsi 15 giorni e nessuna risposta è arrivata da parte dell’Amministrazione Comunale. Pertanto l’amara e sofferta decisione adottata non era più rinviabile. Il direttivo dimissionario, pur rimanendo aperto ad un leale e franco confronto con tutti, lascia dopo aver iscritto la squadra al campionato di Eccellenza per la prossima stagione 2021/2022. #Bovalinese1911”

Dagli ultimi rumors giunti in redazione abbiamo appreso di un possibile coinvolgimento nella vicenda stadio dei fratelli Scordino (Vincenzo e Andrea) che sono attualmente al vertice della locale formazione di Futsal (calcio a 5) militante in Serie A2 nazionale. Dai contatti avuti abbiamo registrato la seguente dichiarazione di Vincenzo Scordino (Presidente BC5): “C’è stato solo un contatto da parte dei Boys e del Sindaco nei nostri confronti per chiedere un intervento sulla questione, abbiamo chiesto al primo cittadino al quale ci uniscono sentimenti di stima ed amicizia, com’è la situazione e dalla risposta avuta abbiamo compreso che non ci sono, al momento,  le condizioni favorevoli per poter realizzare qualcosa di utile. D’altronde, ne la società vecchia (quella attuale che ha consegnato titolo e squadra nelle mani del Sindaco) ne nessun altro, si è fatto avanti  per cui è tutto fermo. Con questa situazione non credo che si potrà fare molto perché, in effetti, non ci sono i benchè minimi presupposti per un nostro coinvolgimento, a partire dalla struttura e per finire a tutto il resto”

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