Anche i giornalisti messinesi sono impegnati, con i colleghi di tutta Italia e della Sicilia, per sensibilizzare il governo e le istituzioni ad adottare concreti provvedimenti finalizzati:   
alla tutela della dignità professionale del lavoro giornalistico, in tutte le forme esercitate, contro ogni sfruttamento e bavaglio;   
alla conferma dei diritti degli operatori del settore;   
al diritto dei cittadini ad una informazione completa e plurale;   
ed inoltre al proseguimento istituzionale dell’INPGI nelle sue finalità al pari di tutti gli altri enti previdenziali dei lavoratori privati e pubblici.
Una azione necessaria perché in tutti questi anni i giornalisti hanno pagato un enorme prezzo con la illogica riduzione dei posti di lavoro e le retribuzioni a ribasso, nonostante i ricorrenti finanziamenti dello Stato alla editoria; una emorragia occupazionale ed una caduta di dignità che non ha eguali che si ripercuotono sulla libertà di stampa e, quindi, sulla democrazia del Paese.

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