Ufficio Tecnico. Il Responsabile del procedimento, vista la vigente normativa sulle opere pubbliche, rende noto che, in esecuzione alla Determinazione del Responsabile del Servizio n. 282 del 03.11.2011 per l’appalto dei “Lavori di manutenzione ordinaria di pronto intervento per espurgo, la pulizia delle condotte, acque bianche e nere, pozzetti e sollevamenti della rete fognaria comunale” dell’importo a base di gara di 85.000,00 €, oltre 5.000,00 € per oneri sulla sicurezza non soggetti a ribasso, oltre IVA, è indetta gara mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 82 del D.Lgs. n. 163 del 12/04/2006, e con il criterio del prezzo più basso inferiore a quello posto a base di gara per i contratti da stipulare a misura.

Secondo quanto prescritto dall’art. 90 del D.P.R. n.207/2010, si informa che l’importo complessivo del progetto ammonta a 99.000,00 €, nel quale sono incluse le ulteriori somme a disposizione dell’Amministrazione appaltante, come previsto nel quadro economico del progetto;

– LA SUDDETTA GARA SARÀ ESPERITA GIORNO 01.12.2011 ALLE ORE 10.00, in seduta pubblica, presso i locali dell’Ufficio Tecnico Comunale della sede municipale, avanti al Presidente di gara, che procederà ai sensi di legge.

– FINANZIAMENTO: il finanziamento dei lavori è garantito da fondi di bilancio comunale;

– LUOGO DI ESECUZIONE DEI LAVORI E CARATTERISTICHE: i lavori dovranno essere realizzati in Guardavalle, ed hanno le caratteristiche indicate dal C.S.A.;

– IMPORTO COMPLESSIVO DELL’APPALTO: 90.000,00 € – CATEGORIA: OG6

Le opere della categoria prevalente, possono essere subappaltate nel rispetto dell’art.118 del D. Lgs. n.163/2006, nella misura max del 30%, esclusivamente ad altre ditte in possesso dei requisiti di cui alla rispondente categoria.

Resta inteso che, qualora il concorrente intenda affidare in subappalto lavorazioni nella misura max del 30%, dovrà espressamente indicarlo nella dichiarazione di cui al successivo punto 3), lett. y), pena l’impossibilità di chiederne, successivamente, l’affidamento in subappalto.

– ONERI PER LA SICUREZZA NON SOGGETTI A RIBASSO: 5.000,00 Euro.

– MODALITÀ DI DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO: A CORPO.

– TERMINE DI VALIDITÀ DELL’OFFERTA: 180 giorni dalla data di presentazione.

– SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA: I soggetti di cui all’art. 34 del D.Lgs n. 163 del 12/04/2006.

 

– TERMINE DI ESECUZIONE DEI LAVORI: I lavori, in base al Capitolato Speciale d’Appalto, devono essere eseguiti entro il termine di giorni 360 (Trecentosessanta ) successivi e continui decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori.

 

– PENALITÀ: 120,00 € (Centoventi euro) per ogni giorno di ritardo;

 

– PAGAMENTI: ai sensi del C.S.A., l’appaltatore avrà diritto a un canone mensile posticipato, depurato dal ribasso, per tutto l’arco temporale dell’appalto che è fissato in anni 3 (TRE) compreso oneri per la sicurezza, oltre oneri fiscali;

– RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: si informa che Responsabile Unico del Procedimento è Arch. Nicola CARNUCCIO. Il capitolato speciale d’appalto, i disegni e gli elaborati di progetto possono essere visionati presso l’U.T.C. OO.PP. dalle ore 9,00 alle ore 12,00 di ogni giorno lavorativo, escluso il sabato. Il bando integrale di gara può essere ritirato direttamente presso l’U.T.C. OO.PP. dalle ore 9,00 alle ore 12,00 di ogni giorno lavorativo, escluso il sabato o scaricato dal sito web all’indirizzo: www.comune.guardavalle.cz.it

– ACQUISIZIONE DI COPIA DI ELABORATI: è possibile acquisire copia degli elaborati di progetto presso l’ufficio tecnico comunale dalle ore 10,00 alle ore 12,00 nei giorni dal lunedì al venerdì di ogni settimana.

NORME PER LA PARTECIPAZIONE AL PUBBLICO INCANTO

Per partecipare alla gara, le ditte interessate ed aventi i requisiti richiesti dal presente bando, dovranno far pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Ente, non più tardi delle ore 12,00 del giorno precedente non festivo a quello fissato per la gara, un plico esterno contenente l’offerta e tutti i documenti richiesti, debitamente sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura, con l’esatta e completa indicazione del mittente, indirizzato al COMUNE DI GUARDAVALLE, Via R. Salerno – Cap 88060 – GUARDAVALLE (CZ), con la seguente dicitura: “OFFERTA PER LA GARA, MEDIANTE PROCEDURA APERTA, DEL GIORNO 01.12.2011 ALLE ORE 10.00, RELATIVA AI “LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA E DI PRONTO INTERVENTO PER ESPURGO, LA PULIZIA DELLE CONDOTTE, ACQUE BIANCHE E NERE, POZZETTI E SOLLEVAMENTI DELLA RETE FOGNARIA COMUNALE ”.

Si precisa che, ai sensi del comma 1-bis dell’art.46 del D.Lgs. n.163/2006 e ss.mm.ii., questa stazione appaltante escluderà i candidati o i concorrenti in caso di mancato adempimento alle prescrizioni previste dal codice e dal regolamento e da altre disposizioni di legge vigenti, nonché nei casi di incertezza assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell’offerta, per difetto di sottoscrizione o di altri elementi essenziali ovvero in caso di non integrità del plico contenente l’offerta o della domanda di partecipazione o di altre irregolarità relative alla chiusura dei plichi, tali da far ritenere, secondo circostanze concrete, che sia stato violato il principio di segretezza delle offerte.

DOCUMENTAZIONE DA INCLUDERE NEL PLICO

NEL PLICO DOVRÀ ESSERE INCLUSA LA DOCUMENTAZIONE DI SEGUITO INDICATA:

1) OFFERTA DI GARA, redatta in lingua italiana, costituita da una dichiarazione resa e sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante dell’impresa, da legalizzare con marca da bollo nella misura vigente, con l’indicazione del massimo ribasso percentuale espresso in cifre ed in lettere, rispetto al prezzo globale dei lavori posti a base di gara, escluso gli oneri per la sicurezza. In caso di discordanza prevale il ribasso percentuale indicato in lettere. L’offerta non potrà presentare correzioni valide se non espressamente confermate e sottoscritte dal concorrente stesso. La firma dovrà essere leggibile ed apposta per esteso dal titolare dell’impresa o dal legale rappresentate della Ditta concorrente. SI PRECISA CHE NON SARANNO AMMESSE OFFERTE IN AUMENTO. MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA: L’OFFERTA, DOVRÀ ESSERE RACCHIUSA IN APPOSITA BUSTA, DEBITAMENTE SIGILLATA CON CERALACCA E CONTROFIRMATA SUI LEMBI DI CHIUSURA, CON L’INDICAZIONE DEL MITTENTE E DELL’OGGETTO DELLA GARA, NELLA QUALE NON DEVONO ESSERE INSERITI ALTRI DOCUMENTI.

2) CAUZIONE PROVVISORIA DEL 2% DEI LAVORI COMPRESO ONERI SULLA SICUREZZA, PARI ALL’IMPORTO DI 1.800,00 €, disposta mediante cauzione o fidejussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art. 107 del D.Lgs. 1.09.1993, n. 385 che svolgono in via esclusiva o prevalentemente attività di rilascio di garanzie, a ciò autorizzate dal ministero dell’Economie e delle Finanze, a garanzia della mancata sottoscrizione del contratto. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art.1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindi giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. La garanzia deve avere validità per almeno centottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta. La fidejussione bancaria o assicurativa, o rilasciata dagli intermediari finanziari, a pena di esclusione dalla gara di appalto, dovrà essere redatta secondo i modelli approvati con il D.M. n.123 del 12.03.2004, pubblicata sulla G.U.R.I. n.109 dell’11.05.2004. La cauzione può essere costituita, a scelta dell’offerente, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato al corso del giorno del deposito, presso una sezione di tesoreria provinciale o presso le aziende autorizzate, a titolo di pegno a favore del Comune di Guardavalle (CZ).

DICHIARAZIONE RESA DA ISTITUTO BANCARIO OVVERO DA COMPAGNIA ASSICURATRICE OVVERO DA INTERMEDIARIO FINANZIARIO a ciò abilitati, con la quale si impegnano a rilasciare a favore della Ditta offerente, nel caso questa risulti aggiudicataria dei lavori, la garanzia fidejussoria di cui all’art. 113 del D.Lgs n. 163 del 12/04/2006.

Le imprese alle quali venga rilasciata da organismi accreditati, ai sensi delle norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, la certificazione di sistema di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, ovvero la dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema, potranno usufruire della riduzione del 50% dell’ammontare della cauzione provvisoria.

In tal caso, la Ditta offerente dovrà includere nel plico, idonea documentazione comprovante tale requisito (certificato di sistema di qualità UNI EN ISO 9000 o dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema, in corso di validità, in originale o in copia autenticata, entrambi rilasciati da organismi accreditati secondo le norme europee della serie UNI CEI EN 45000 e della serie UNI CEI EN ISO/IEC 17000, ovvero dichiarazione sostitutiva resa dal legale rappresentante dell’impresa, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., che attesti il possesso di tali requisiti).

In caso di raggruppamento temporaneo già costituito o da costituirsi, la cauzione provvisoria in forma di fidejussione dovrà essere prodotta dal capogruppo o dal soggetto individuato come futuro capogruppo con indicazione espressa nella fideiussione dei nominativi degli altri componenti il raggruppamento. Si precisa che la certificazione del sistema di qualità conforme alle norme europee di cui all’art. 40 c. 7 e 75 c. 7 del D.Lgs 163/2006, potrà anche risultare direttamente dall’attestazione SOA.

3) DICHIARAZIONE resa dal titolare o dal legale rappresentante dell’impresa, ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 e s.m.i., con la quale, si attesti: 2

a) di avere esaminato gli elaborati progettuali, compreso il computo metrico estimativo e l’elenco prezzi unitari, di essersi recato sul luogo di esecuzione dei lavori, di avere preso conoscenza delle condizioni locali, della viabilità di accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull’esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire il ribasso offerto.

b) di aver preso visione ed effettuato uno studio tecnico-economico approfondito del progetto e di ritenerlo adeguato ed incondizionatamente realizzabile per il prezzo corrispondente all’offerta presentata ed afferma, sin d’ora, che nessuna riserva ha da formulare a tale proposito;

c) di avere effettuato una verifica della disponibilità della mano d’opera necessaria per l’esecuzione dei lavori nonché della disponibilità di attrezzature adeguate all’entità e alla tipologia e categoria dei lavori in appalto;

d) di essere a conoscenza di quanto stabilito dalla normativa vigente in materia di smaltimento rifiuti;

e) di accettare l’appalto alle condizioni indicate nel Capitolato Speciale d’Appalto facente parte degli elaborati progettuali e nel Capitolato Generale di cui al D.M. n. 145/2000 e nella normativa vigente in materia di lavori pubblici;

f) indicandole specificatamente, di non trovarsi nelle condizioni di esclusione dalla partecipazione alle gare di lavori pubblici e di stipula dei relativi contratti previste dall’articolo 38 del D.Lgs 12.04.2006, n. 163 e da qualsiasi altra disposizione legislativa e regolamentare;

 

g) che nei propri confronti, negli ultimi cinque anni, non sono stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, irrogate nei confronti di un proprio convivente;

h) che nei propri confronti, non sono state emesse sentenze ancorché non definitive relative a reati che precludono la partecipazione alle gare di appalto;

i) che nei propri confronti non è pendente un procedimento per l’applicazione delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423 e di non ricadere nelle ipotesi di esclusione di cui all’art. 38, comma 1, lett. m ter), del D.Lgs 163/2006.

j) che nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non vi sono soggetti cessati dalle cariche societarie indicate nell’articolo 38, comma 1, lettera c), del D.Lgs 12.04.2006, n. 163, ovvero, indica l’elenco degli eventuali soggetti (nominativi, data di nascita, cittadinanza, carica ricoperta) cessati dalle cariche societarie indicate all’articolo 38, comma 1, lettera c), del D.Lgs 12.04.2006, n. 163 nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara e che per i predetti soggetti: non sono state pronunciate sentenze di condanna passate in giudicato o di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per reati che incidono sulla affidabilità morale e professionale e comunque non vi sono condanne con sentenza passata in giudicato per uno o più reati di partecipazione ad una organizzazione criminale, corruzione, frode, riciclaggio, quali definiti dagli atti comunitari citati all’art. 45 paragrafo 1 della direttiva Ce 2004/18, ovvero, nel caso di sentenze a carico, sono stati adottati atti e misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata dimostrabili con la documentazione allegata alla dichiarazione.

Le dichiarazioni di cui ai punti: a) (limitatamente ai punti b e c dell’articolo 38, comma 1, del D.Lgs 12.04.2006, n. 163.), b), c) e d), devono essere rese anche dai soggetti previsti dall’articolo 38, comma 1, lettere b) e c), del D.Lgs 12.04.2006, n. 163. e dai procuratori qualora sottoscrittori delle dichiarazioni costituenti la documentazione amministrativa e/o dell’offerta.

k) che non è stato violato il divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55.

l) di non avere commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza ed ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio.

m) che non è stata commessa grave negligenza o malafede nella esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che ha bandito la gara e che non ha commesso un errore grave nell’esercizio dell’attività professionale, accertato con qualsiasi prova dalla stazione appaltante.

n) di non avere commesso violazioni definitivamente accertate rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui è stabilito.

o) che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non ha reso false dichiarazioni in merito ai requisiti ed alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento dei subappalti, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio e che nei confronti dell’impresa rappresentata non è stata applicata la sospensione o la decadenza dell’attestazione SOA per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultanti dal casellario informatico..

p) di non aver commesso violazioni gravi definitivamente accertate alle norme in materia di contributi previdenziali ed assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui è stabilito.

q) che nei confronti dell’impresa rappresentata non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell’8 giugno 2001 n. 231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione compresi i provvedimenti interdittivi di cui all’articolo 14 del D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81;

r) di essersi avvalso di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14, legge n. 383/2001 e s.m.i., ma che il periodo di emersione si è concluso entro il termine ultimo di presentazione dell’offerta, ovvero, dichiara di non essersi avvalso di piani individuali di emersione di cui all’art. 1 bis, comma 14, legge n. 383/2001 e s.m.i.;

s) di impegnarsi, ai sensi dell’art. 3, comma 7 della legge n.136/2010 e s.m.i., al rispetto degli obblighi di tracciabilità finanziaria e, pertanto, a comunicare alla stazione appaltante:

– gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati, con l’indicazione dell’opera/servizio/fornitura alla quale sono dedicati;

– le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi;

– ogni modifica relativa ai dati trasmessi;

– ad effettuare la comunicazione entro sette giorni dall’accensione del conto corrente ovvero, nel caso di conti correnti già esistenti, “dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica”;

– ad inviare alla stazione appaltante copia di tutti i contratti sottoscritti con i subappaltatori ed i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture;

 

t) (Nel caso l’impresa abbia un numero di dipendenti pari o superiore a quindici) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi dell’art.17 della legge 12 marzo 1999, n. 68 recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”; ovvero: (Nel caso l’impresa abbia un numero di dipendenti inferiori a quindici) di non essere tenuto al rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, ai sensi della legge 12 marzo 1999, n. 68 recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”;

u) di essere in possesso di regolarità contributiva alla data di scadenza del bando di gara presso gli enti previdenziali (Inps, Inail, Cassa Edile e/o Edilcassa);

v) (se del caso) di non partecipare alla gara in più di una associazione temporanea o consorzio di concorrenti e di non partecipare alla gara in forma individuale qualora abbia partecipato in forma associata o consorziata;

w) (nel caso si tratti di consorzio) per quali imprese consorziate il consorzio concorre alla gara;

x) di aver tenuto conto nell’offerta degli oneri previsti per i piani di sicurezza di cui all’art. 131 del D.Lgs 21.04.2006, n. 163 e degli oneri conseguenti l’adempimento degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di assicurazione, di condizioni di lavoro e di previdenza ed assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori nonché di tutti gli oneri a carico dell’appaltatore previsti dal Capitolato Speciale di Appalto – e da tutti gli elaborati progettuali;

y) i lavori o le parti di opere comprese nell’appalto che si intendono, eventualmente, subappaltare o concedere in cottimo, nel rispetto dell’art.118 del D.Lgs. n. 163/2006;

z) di non subappaltare e/o concedere in cottimo a qualsiasi ditta partecipante alla gara opere o parti di opere costituenti l’appalto;

aa) di non trovarsi nelle condizioni di incapacità di contrarre con la Pubblica Amministrazione, di cui agli artt.120 e seguenti della legge 24/11/1981 n. 689;

 

bb) di accettare senza riserve il disposto dell’art.133, commi 2 e 3, che per i lavori pubblici affidati dalle stazioni appaltanti non ammette di procedere alla revisione dei prezzi e non consente l’applicazione del comma 1° dell’art.1664 del codice civile, ma consente soltanto l’applicazione del prezzo chiuso;

 

cc) di non essere in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile con nessun partecipante alla presente procedura; ovvero: di essere in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile e di aver formulato autonomamente l’offerta, con indicazione del concorrente con cui sussiste tale situazione (si precisa che tale dichiarazione dovrà essere corredata dai documenti, inseriti in separata busta chiusa, utili a dimostrare che la situazione di controllo non ha influito sulla formulazione dell’offerta).

4) Ricevuta del pagamento della somma di € 0,00 quale contributo in favore della Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici per la partecipazione alla presente procedura selettiva. Il versamento della contribuzione deve essere effettuato e comprovato, a pena di esclusione dalla gara, con le seguenti modalità: (Rif. CIG n. 350624226E ) – Online mediante carta di credito dei circuiti Visa, MasterCard, Diners, American Express.

Per eseguire il pagamento è necessario collegarsi al sito web dell’Autorità www.avcp.it, sezione “Servizi” e seguire le relative istruzioni. A riprova dell’avvenuto pagamento, l’operatore economico che intende partecipare alla gara deve ottenere la ricevuta di pagamento da stampare e allegare alla documentazione amministrativa; In contanti, muniti del modello di pagamento rilasciato dal Servizio di riscossione dell’Autorità, presso tutti i punti vendita della rete di tabaccai lottisti abilitati al pagamento di bollette e bollettini da consultare su sito www.lottomaticaservizi.it. A riprova dell’avvenuto pagamento, l’operatore economico che intende partecipare alla gara deve allegare, in originale, lo scontrino rilasciato alla documentazione amministrativa; In caso di Associazioni Temporanee il versamento dovrà essere effettuato dal soggetto indicato come Capogruppo. Il termine per effettuare il versamento da parte dei concorrenti coincide con la data di presentazione dell’offerta. La mancata presentazione della ricevuta di versamento, in originale, è condizione di esclusione.

5) DICHIARAZIONE resa dal titolare o dal legale rappresentante dell’impresa, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e s.m.i., con la quale si attesti di essere in possesso di attestazione che dimostra la sussistenza dei requisiti di qualificazione rilasciata dalla SOA ________________, in data ___________, n.______ , OVVERO dichiarazione 4

sostitutiva resa dal titolare o dal legale rappresentante dell’impresa, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e s.m.i., con la quale si attesti che la Ditta possiede i requisiti di ordine tecnico-organizzativo per partecipare alla gara, prescritti dall’art. 90 del D.P.R. 207/2010. (N.B.: questa stazione appaltante procederà ad effettuare gli accertamenti per la verifica della veridicità di quanto attestato, ai sensi dell’art.48, comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006)

6) PER LE IMPRESE INDIVIDUALI:

a) Dichiarazione sostitutiva del CERTIFICATO GENERALE DEL CASELLARIO GIUDIZIALE, resa dal titolare dell’impresa e dal/dai direttore/i tecnico/i dell’impresa, se questi è persona diversa dal titolare, ai sensi del ai sensi del D.P.R. n.445/2000 e s.m.i., con sottoscrizione non autenticata. La dichiarazione dovrà essere rilasciata in data non anteriore a sei mesi a quella fissata per la gara e dovrà contenere i medesimi elementi del certificato stesso.

b) Dichiarazione sostitutiva del CERTIFICATO DEI CARICHI PENDENTI, resa dal titolare dell’impresa e dal/dai direttore/i tecnico/i dell’impresa, se questi è persona diversa dal titolare, ai sensi ai sensi del D.P.R. n.445 del 28 dicembre 2000 e s.m.i., con sottoscrizione non autenticata. La dichiarazione dovrà essere rilasciata in data non anteriore a sei mesi a quella fissata per la gara e dovrà contenere i medesimi elementi del certificato stesso.

7) PER LE SOCIETÀ COMMERCIALI, COOPERATIVE O LORO CONSORZI, PER I CONSORZI TRA IMPRESE ARTIGIANE E PER I CONSORZI STABILI:

a) Dichiarazione sostitutiva del CERTIFICATO GENERALE DEL CASELLARIO GIUDIZIALE, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e s.m.i., con sottoscrizione non autenticata, resa dai seguenti soggetti:

– dal/i direttore/i tecnico/i dell’impresa e da tutti i soci se trattasi di società in nome collettivo;

– dal/i direttore/i tecnico/i dell’impresa e da tutti i soci accomandatari se trattasi di società in accomandita semplice;

– dal/i direttore/i tecnico/i dell’impresa e dagli amministratori muniti di potere di rappresentanza per ogni altro tipo di società o di consorzio.

Le dichiarazioni dovranno essere rilasciate in data non anteriore a sei mesi a quella fissata per la gara e dovranno contenere i medesimi elementi dei certificati stessi.

b) Dichiarazione sostitutiva del CERTIFICATO DEI CARICHI PENDENTI, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e s.m.i., con sottoscrizione non autenticata, resa dai seguenti soggetti:

– dal/i direttore/i tecnico/i dell’impresa e da tutti i soci se trattasi di società in nome collettivo;

– dal/i direttore/i tecnico/i dell’impresa e da tutti i soci accomandatari se trattasi di società in accomandita semplice;

– dal/i direttore/i tecnico/i dell’impresa e dagli amministratori muniti di potere di rappresentanza per ogni altro tipo di società o di consorzio.

Le dichiarazioni dovranno essere rilasciate in data non anteriore a sei mesi a quella fissata per la gara e dovranno contenere i medesimi elementi dei certificati s

.8) PER LE IMPRESE INDIVIDUALI:

Dichiarazione sostitutiva del Certificato della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente, estratto dal Registro delle Imprese di cui all’art. 8 della legge 29 dicembre 1993, n.580 ed al D.P.R. 7 dicembre 1995, n.581, ovvero dichiarazione sostitutiva di documento equivalente in base alla legislazione dello Stato in cui ha sede l’eventuale Impresa individuale estera appartenente ad uno Stato membro della UE, resa dal legale rappresentante della Ditta ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e s.m.i., con sottoscrizione non autenticata, con la quale si attesti:

– che la ditta è regolarmente costituita, il numero e la data di iscrizione, la durata e/o la data di fine attività, la forma giuridica della ditta;

– che l’impresa non si trova in stato di liquidazione o di fallimento, concordato preventivo o di amministrazione controllata o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione italiana o straniera, se trattasi di impresa di altro Stato membro UE. Dalla dichiarazione dovrà anche risultare se procedure di fallimento o di concordato si siano verificate nel quinquennio antecedente alla data fissata per la gara. La dichiarazione dovrà essere rilasciata in data non anteriore a sei mesi a quella fissata per la gara e dovrà contenere i medesimi elementi del certificato stesso.

9) PER LE SOCIETÀ COMMERCIALI, COOPERATIVE O LORO CONSORZI, PER I CONSORZI TRA IMPRESE ARTIGIANE E PER I CONSORZI STABILI:

Dichiarazione sostitutiva del Certificato della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente, estratto dal Registro delle Imprese di cui all’art. 8 della legge 29 dicembre 1993, n. 580 ed al D.P.R. 7 dicembre 1995, n.581, ovvero dichiarazione sostitutiva di documento equivalente in base alla legislazione dello Stato in cui ha sede l’eventuale Società estera appartenente ad uno Stato membro della UE, resa dal legale rappresentante della Ditta ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e s.m.i., con sottoscrizione non autenticata, con la quale si attesti:

– che la ditta è regolarmente costituita, il numero e la data di iscrizione, la durata e/o la data di fine attività, la forma giuridica della ditta, quali sono gli organi di Amministrazione e le persone che li compongono, nonché i poteri loro conferiti; per le società in nome collettivo dovranno risultare tutti i soci; per le società in accomandita semplice i soci accomandatari; per gli altri tipi di società tutti gli amministratori muniti di potere di rappresentanza;

– che la società non si trova in stato di liquidazione o di fallimento, concordato preventivo o di amministrazione controllata o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la legislazione italiana o straniera, se trattasi di impresa di altro Stato membro UE;

– i nominativi delle persone designate a rappresentare ed impegnare legalmente la società stessa.

Dalla dichiarazione dovrà anche risultare se procedure di fallimento o di concordato si siano verificate nel quinquennio antecedente alla data fissata per la gara. La dichiarazione dovrà essere rilasciata in data non anteriore a sei mesi a quella fissata per la gara e dovrà contenere i medesimi elementi del certificato stesso.

10) LE COOPERATIVE DI PRODUZIONE, LAVORO E LORO CONSORZI DEVONO, ALTRESÌ, PRESENTARE:

– Dichiarazione sostitutiva resa dal legale rappresentante dell’impresa, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 e s.m.i., ovvero altro documento idoneo, dal quale risulti la disponibilità dei mezzi e della manodopera dei soci lavoratori concorrenti per eseguire i lavori;

– Dichiarazione sostitutiva del Certificato di iscrizione nell’apposito Schedario Generale della Previdenza Sociale istituito dall’art.15 del D.Lgs. C.P.S. 14.12.947, n.1577, resa dal legale rappresentante della Cooperativa ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e s.m.i., con sottoscrizione non autenticata. La dichiarazione dovrà essere rilasciata in data non anteriore a sei mesi a quella fissata per la gara e dovrà contenere i medesimi elementi del certificato stesso. In luogo della dichiarazione sostitutiva di cui sopra si potrà trasmettere il Certificato di iscrizione nello Schedario Generale della Previdenza Sociale istituito dall’art.15 del D.Lgs. C.P.S. 14.12.1947, n.1577, rilasciato dall’Ufficio competente in data non anteriore a sei mesi da quella fissata per la gara. Inoltre, in luogo della stessa dichiarazione, si potrà trasmettere la copia autentica del certificato conforme all’originale, ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e s.m.i..

11) RAGGRUPPAMENTI TEMPORANEI:

Troveranno applicazione le disposizioni dell’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006 e successive modificazioni, nonché le

norme contenute nel D.P.R. 25 gennaio 2000, n.34, alle quali si rimanda per l’esatta valutazione dei requisiti che le

imprese devono possedere per poter partecipare alla gara. Secondo la libera scelta degli interessati, i concorrenti

potranno associarsi temporaneamente prima della presentazione dell’offerta di gara ovvero, anche successivamente

all’aggiudicazione della gara, nel rispetto di quanto di seguito indicato.

A) Nel caso la riunione venga costituita prima della gara, il concorrente designato quale capogruppo, dovrà presentare la documentazione di cui ai precedenti punti 1), 2), 3), nonché, per ciascun concorrente facente parte della riunione , compreso il capogruppo stesso, anche la documentazione di cui ai precedenti punti 4), 5), 6), 7), .8), 9) e 10) , secondo le competenze di legge.

Si precisa che, pena l’esclusione dalla gara, le garanzie fideiussorie e le garanzie assicurative dovranno essere presentate, su mandato irrevocabile, dall’impresa mandataria o capogruppo in nome e per conto di tutti i concorrenti.

Il concorrente capogruppo dovrà inoltre presentare:

a) il mandato collettivo speciale con poteri di rappresentanza conferitole dalle imprese mandanti, risultante da scrittura privata autenticata, ai sensi dell’art. 37, comma 15 del D.Lgs. n. 163/2006;

b) la procura relativa al mandato di cui alla precedente lett. a), nei confronti del legale rappresentante dell’impresa capogruppo.

B) Nel caso la riunione venga costituita dopo l’avvenuta aggiudicazione dei lavori, si dovrà presentare la seguente documentazione:

– l’offerta di gara di cui al punto 1), che dovrà essere sottoscritta da tutti gli operatori economici che costituiranno il raggruppamento temporaneo di concorrenti e dovrà contenere l’impegno che, in caso di aggiudicazione della gara, gli stessi operatori conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno di essi, da indicare in sede di offerta e qualificata come mandataria, il quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e dei mandanti;

– la cauzione provvisoria di cui al punto 2) del bando di gara, la quale, pena l’esclusione, se non sottoscritta da tutte le imprese che intendono costituirsi in associazione , dovrà essere quantomeno intestata a tutte le interessate, mandante/i e mandataria, anche se sottoscritta soltanto da quest’ultima.

– inoltre, si dovrà trasmettere la restante documentazione di cui ai precedenti punti 3) e 4), nelle forme di legge, nonché, distintamente per ciascun concorrente che farà parte della riunione o consorzio, compreso il designato capogruppo, anche la documentazione di cui ai precedenti punti 5), 6), 7) , 8) ,9) e 10) secondo le competenze di legge.

N.B.: IN LUOGO DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE DI CUI AI PRECEDENTI PUNTI, LE DITTE INTERESSATE POTRANNO TRASMETTERE I CORRISPONDENTI CERTIFICATI RILASCIATI DAGLI UFFICI COMPETENTI IN DATA NON ANTERIORE A SEI MESI A QUELLA FISSATA PER LA GARA. INOLTRE, IN LUOGO DELLE STESSE DICHIARAZIONI, SI POTRANNO TRASMETTERE LE RISPETTIVE COPIE DEI CERTIFICATI STESSI RESE CONFORMI ALL’ORIGINALE, AI SENSI DEL D.P.R. N.445/2000 E S.M.I., ALLEGANDO, QUALORA NON SIANO AUTENTICATE DA PUBBLICO UFFICIALE, COPIA NON AUTENTICA DI VALIDO DOCUMENTO DI IDENTITÀ.

SI PRECISA CHE

È fatto divieto ai concorrenti di partecipare alla gara in più di una associazione temporanea o consorzio di cui all’art.34, comma 1, lettere d) ed e), del D.Lgs. n. 163/2006, ovvero di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara stessa in associazione o consorzio. I consorzi di cui all’art. 34, comma 1, lett. b) e c), del D.Lgs. n. 16372006, sono tenuti ad indicare, in sede di offerta, per quali consorziati il consorzio intende concorrere; a questi ultimi è fatto divieto di partecipare, in qualsiasi altra forma, alla medesima gara. E’ vietata l’associazione in partecipazione. E’ vietata qualsiasi modificazione alla composizione delle associazioni temporanee e dei consorzi di cui all’art.34, comma 1, lett. d) ed e), del D.lgs. n. 163/2006, rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta.

12) IMPRESE STRANIERE:

Viene richiamato quanto riportato all’art. 47 del D.Lgs. n. 163/2006.

13) GRUPPI EUROPEI DI INTERESSE ECONOMICO (GEIE):

Per ciò che concerne i soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE), ai sensi del D.Lgs. 23 luglio 1991, n.240, si applicano le disposizioni di cui all’art. 37 del D.Lgs. n. 163/2006.

14) AVVALIMENTO: Viene richiamato quanto previsto dagli art. 49 e 50 del D.Lgs. n. 163/2006.

15) Si precisa che questa stazione appaltante escluderà dall’esperimento i concorrenti per i quali verrà eventualmente accertato, sulla base di univoci elementi, che le relative offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale. La verifica e l’eventuale esclusione sono disposte dopo l’apertura delle buste contenenti l’offerta economica.

ESCLUSIONE AUTOMATICA DELLE OFFERTE ANOMALE

Ai sensi dell’art. 86 e dell’art. 122 comma 9, del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., questa Amministrazione appaltante, procederà all’esclusione automatica dalla gara delle offerte che presentino un ribasso pari o superiore alla soglia di anomalia individuata ai sensi dell’art. 86. La procedura di esclusione automatica non verrà esercitata qualora il numero delle offerte valide risulti inferiore a dieci.

VERIFICHE A CAMPIONE DEL POSSESSO DEI REQUISITI DI CAPACITÀ TECNICO-ECONOMICA

Ai sensi dell’art. 48, comma 1 del D.Lgs. n. 163/2006, questa Amministrazione appaltante, prima di procedere all’apertura delle buste delle offerte presentate, richiederà ad un numero di offerenti pari al 10% (diconsi diecipercento) delle offerte ammesse alla gara, arrotondato all’unità superiore, scelti con sorteggio pubblico, di comprovare, entro dieci giorni dalla data della richiesta medesima, il possesso dei requisiti di capacità economico-finanziaria e tecnico-organizzativa richiesti nel presente bando di gara, presentando la documentazione indicata nel bando di gara medesimo. Quando tale prova non sia fornita, ovvero non confermi le dichiarazioni contenute nell’offerta, si procederà all’esclusione del concorrente dalla gara, all’escussione della relativa cauzione provvisoria ed alla segnalazione del fatto all’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici per i provvedimenti di cui all’art. 6, comma 11, del D.Lgs. n. 163/2006. La suddetta richiesta di verifica verrà inoltrata, altresì, entro dieci giorni dalla conclusione delle operazioni di gara, anche alla Ditta aggiudicataria ed al concorrente che segue in graduatoria, qualora gli stessi non siano compresi fra i concorrenti sorteggiati, e nel caso in cui essi non forniscano la prova o non confermino le loro dichiarazioni si applicheranno le suddette sanzioni e si procederà alla determinazione della nuova soglia di anomalia dell’offerta ed alla conseguente eventuale nuova aggiudicazione.

VERIFICHE A CAMPIONE DELLE DICHIARAZIONI SOSTITUTIVE RESE PER LA PARTECIPAZIONE ALLA GARA

Ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28.12.2000 e s.m.i., questa Amministrazione appaltante si riserva la facoltà di procedere all’effettuazione di idonei controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rese dalle Ditte concorrenti.

PROCEDURE DI AFFIDAMENTO IN CASO DI FALLIMENTO DELL’ESECUTORE O RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

In caso di fallimento dell’appaltatore o di risoluzione del contratto ai sensi degli articoli 135 e 136 del D. Lgs. n.163/2006 e s.m.i., la stazione appaltante potrà interpellare progressivamente i soggetti che hanno partecipato all’originaria procedura di gara, risultanti dalla relativa graduatoria, al fine di stipulare un nuovo contratto per l’affidamento del completamento dei lavori. Si procede all’interpello a partire dal soggetto che ha formulato la prima migliore offerta, fino al quinto migliore offerente, escluso l’originario aggiudicatario.

VARIANTI IN CORSO D’OPERA

Le varianti in corso d’opera possono essere ammesse, sentito il progettista e il direttore dei lavori, esclusivamente qualora ricorrano le condizioni di cui all’art.133 del D.Lgs. n.163/2006 per come modificato, da ultimo, dall’art. 4, comma 2, lettera n), legge n. 106/2011.

REVISIONE PREZZI – APPLICABILITÀ DEL PREZZO CHIUSO

In deroga a quanto previsto dal comma 2 dell’art.133 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i., qualora il prezzo di singoli materiali da costruzione, per effetto di circostanze eccezionali, subisca variazioni in aumento o in diminuzione, superiori al 10 per cento rispetto al prezzo rilevato dal Ministero delle infrastrutture nell’anno di presentazione dell’offerta con il decreto di cui al comma 6, si fa luogo a compensazioni, in aumento o in diminuzione, per la metà della percentuale eccedente il 10 per cento e nel limite delle risorse di cui al comma 7 dell’art. 133 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i.. La compensazione è determinata applicando la metà della percentuale di variazione che eccede il 10 per cento al prezzo dei singoli materiali da costruzione impiegati nelle lavorazioni contabilizzate nell’anno solare precedente al decreto di cui al comma 6 dell’art.133 del D.Lgs. n.163/2006 e s.m.i. nelle quantità accertate dal direttore dei lavori.

CONTRATTO D’APPALTO

Il contratto d’appalto relativo alla presente gara di procedura aperta sarà stipulato a corpo.

GARANZIE E COPERTURE ASSICURATIVE

Ai sensi dell’art. 113, comma 1, del D.Lgs. n. 163/2006, la ditta aggiudicataria è obbligata a costituire una garanzia fidejussoria del 10% dell’importo contrattuale. In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10%, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10%; ove il ribasso sia superiore al 20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20%. La garanzia fidejussoria o la polizza assicurativa deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957, comma 2, del codice civile, nonché l’operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta della Stazione appaltante. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione provvisoria di cui all’art. 75 del D.Lgs. n. 163/2006 da parte della Stazione appaltante, che aggiudica l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria. La garanzia fidejussoria è progressivamente svincolata per come previsto dal comma 3 dell’art. 113 sopra citato. La fidejussione bancaria o assicurativa, a pena di esclusione dalla gara di appalto, dovrà essere redatta secondo i modelli approvati con il D.M. n.123 del 12.03.2004, pubblicata sulla G.U.R.I. n.109 dell’11.05.2004.

Ai sensi dell’art.129, comma 1, del D.Lgs. n.163/2006, l’esecutore dei lavori è altresì obbligato a stipulare una polizza assicurativa che tenda indenne la stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa determinati, salvo quelli derivanti da errori progettazione, insufficiente progettazione, azione di terzi o causa di forza maggiore, e che prevede anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi nella esecuzione dei lavori sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio o di regolare esecuzione.

PIANI DI SICUREZZA DEL CANTIERE

L’impresa aggiudicataria è tenuta a rispettare le disposizioni contenute nell’art. 131 del D.Lgs. n. 163/2006, nel D.Lgs 81 del 30 aprile 2008, in materia di “Attuazione della direttiva 92/57/CEE concernente le prescrizioni minime di sicurezza e di salute da attuare nei cantieri temporanei o mobili”.

CORRESPONSIONE DELL’ANTICIPAZIONE SULL’IMPORTO CONTRATTUALE

All’Impresa non sarà corrisposta alcuna l’anticipazione sul prezzo contrattuale dei lavori.

LOTTA ALLA DELINQUENZA MAFIOSA

La stipulazione del contratto con la Ditta aggiudicataria è subordinata all’accertamento da parte di questa Amministrazione circa la sussistenza o meno a carico dell’interessato, dei procedimenti o dei provvedimenti di cui all’art.10 della legge 31 maggio 1965, n.575, così come sostituito dall’art.3 della legge 9 marzo 1990, n. 55 e successive modificazioni. e integrazioni. Pertanto, troveranno applicazione le disposizioni approvate con D.P.R. n.252/1998 “Regolamento recante norme per la semplificazione dei procedimenti relativi al rilascio della comunicazioni e delle informazioni antimafia”, pubblicato sulla G.U.R.I. n.176 del 30.07.1998, secondo le istruzioni impartite con Circolare del Ministero dell’Interno n.559/Leg/240.517.8 del 18.12.1998, nonché delle restanti disposizioni vigenti della legge n.47/1994 e s.m.i e del D. Lgs. 8.081994, n.490 e s.m.i..

Ai sensi dell’art.1, comma 2, lett. e) e dell’art. 13, comma 1, lett. c), del D.P.R. 3 giugno 1998, n.252 dalla data del 28 settembre 1998 non sarà più richiesta alcuna comunicazione o informazione della Prefettura competente, ovvero alcuna certificazione della C.C.I.A.A. competente, ovvero alcuna autocertificazione antimafia, ovvero alcuna documentazione per via telematica per i provvedimenti, gli atti od i contratti il cui valore complessivo non superi l’importo di 154.937,07 €.

TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI

1. Ai sensi dell’art. 3 della Legge 13/08/2010, n. 136 e s.m.i. per assicurare la tracciabilità dei flussi finanziari finalizzata a prevenire infiltrazioni criminali negli appalti pubblici di lavori, servizi e forniture, l’appaltatore assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i.

2. È stabilito, pertanto, che i soggetti tenuti al rispetto degli obblighi di tracciabilità comunichino alla stazione appaltante:

– gli estremi identificativi dei conti correnti bancari o postali dedicati, con l’indicazione dell’opera/servizio/fornitura alla quale sono dedicati;

– le generalità e il codice fiscale delle persone delegate ad operare sugli stessi;

ogni modifica relativa ai dati trasmessi.

La comunicazione deve essere effettuata entro sette giorni dall’accensione del conto corrente ovvero, nel caso di conti correnti già esistenti, “dalla loro prima utilizzazione in operazioni finanziarie relative ad una commessa pubblica”. In caso di persone giuridiche, la comunicazione de qua deve essere sottoscritta da un legale rappresentante ovvero da un soggetto munito di apposita procura.

L’omessa, tardiva o incompleta comunicazione degli elementi informativi di cui al richiamato art. 3 della L. 13/08/2010, n. 136 e s.m.i., comporta, a carico del soggetto inadempiente, l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 3.000 euro (art. 6, comma 4, della legge n. 136/2010 e s.m.i.). Al fine di permettere alla stazione appaltante di assolvere all’obbligo di verifica delle clausole contrattuali, sancito dal comma 9 dell’art. 3 della legge n. 136/2010 e s.m.i., i soggetti tenuti al rispetto delle regole di tracciabilità, tramite un legale rappresentante o soggetto munito di apposita procura, devono inviare alla stazione appaltante copia di tutti i contratti sottoscritti con i subappaltatori ed i subcontraenti della filiera delle imprese a qualsiasi titolo interessate ai lavori, ai servizi e alle forniture.

SUBAPPALTO E PAGAMENTI AI SUBAPPALTATORI O COTTIMISTI

L’eventuale subappalto o cottimo resta disciplinato dall’art.118 del D.Lgs. n.163/2006. È fatto obbligo alla Ditta aggiudicataria, di trasmettere, entro venti giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei confronti del subappaltatore o del cottimista, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti corrisposti dalla stessa Ditta aggiudicataria al subappaltatore o al cottimista, con l’indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Non sono ammessi pagamenti da parte dell’Amministrazione direttamente al subappaltatore e/o cottimista.

OBBLIGHI DEL SUBAPPALTATORE/SUBCONTRAENTE RELATIVI ALLA TRACCIABILITÀ DEI FLUSSI FINANZIARI

Il subappaltatore/subcontraente, nell’ambito del contratto sottoscritto dall’impresa appaltatrice con la Stazione Appaltante, identificato con il CODICE CIG: 350624226E – CODICE CUP. C88F11000090004

1. assume tutti gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari di cui all’art. 3 della legge n.136/2010 e s.m.i.;

2. si impegna a dare immediata comunicazione alla Stazione Appaltante della notizia dell’inadempimento della propria controparte agli obblighi di tracciabilità finanziaria (schema della clausola da inserire nel contratto tra appaltatore e subappaltatore/subcontraente ai sensi della legge n. 136/2010 e s.m.i.).

3. si impegna ad inviare copia del contratto all’Ente.

SOTTOSCRIZIONE DEL CONTRATTO – CONSEGNA DEI LAVORI

Prima della stipula del contratto l’impresa aggiudicataria dovrà anche:

a) Costituire la garanzia fidejussoria di cui all’art.113 del D.Lgs. n. 163/2006 come sopra già specificato;

b) Costituire, tramite versamento sul c.c.p. sul c.c.p. n. 12393880 intestato al Comune di Guardavalle – Servizio di Tesoreria le somme necessarie per deposito spese di contratto, di registro, di diritti di segreteria ed accessori, tutte a carico dell’appaltatore a norma del richiamato capitolato generale d’appalto;

c) Consegnare la scheda modello GAP predisposta ai sensi del D.L. 6 settembre 1982, n. 629, convertito, con modificazioni nella legge 12 ottobre 1982, n.126, nonché della legge 23 dicembre 1982, n. 936, per l’acquisizione di elementi conoscitivi relativi alla procedura d’appalto per la realizzazione di opere pubbliche che dovrà essere presentata solamente dall’impresa aggiudicataria in caso il contratto d’appalto sia del valore pari o superiore a cento milioni di lire. Pertanto, detta scheda (nuovo mod. GAP), puntualmente e completamente compilata in ogni parte e debitamente sottoscritta, dovrà essere inoltrata dalla sola Ditta aggiudicataria. Qualora risultino procedimenti o provvedimenti a carico, l’aggiudicazione non si perfeziona ed il rapporto si estingue “ope legis”. La consegna dei lavori potrà essere effettuata anche in pendenza del contratto come previsto dalla legge.

RESTITUZIONE DEI DOCUMENTI

Tutti i documenti e certificati presentati dall’impresa aggiudicataria saranno trattenuti dall’Amministrazione appaltante. I certificati ed i documenti presentati dalle imprese rimaste non aggiudicatarie saranno restituiti, una volta effettuata l’aggiudicazione definitiva dei lavori.

CONTROVERSIE

Qualora insorgano controversie relative all’esecuzione del contratto d’appalto troveranno applicazione gli artt. 239, 240 e 241 del D.Lgs. n. 163/2006.

DISPOSIZIONI FINALI

Tutti i documenti richiesti dovranno essere presentati dalle imprese straniere tradotti in lingua italiana. Il recapito del piego rimane ad esclusivo rischio del mittente, ove per qualsiasi motivo lo stesso non giunga a destinazione in tempo utile. Trascorso il termine fissato non viene riconosciuta valida alcuna altra offerta anche se sostitutiva od aggiuntiva di offerta precedente.

Non sono ammesse le offerte condizionate e quelle espresse in modo indeterminato o con riferimento ad offerta relativa ad altro appalto. In caso di discordanza tra l’offerta indicata in cifre e quella indicata in lettere, è ritenuta valida quella indicata in lettere.

Non si darà corso all’apertura del plico che non risulti pervenuto entro il termine massimo indicato nel presente bando di gara o che risulti pervenuto non rispettando le modalità di invio indicate nel presente bando di gara o sul quale non sia stato indicato il mittente, la specificazione dei lavori oggetto della gara, non sia sigillato con ceralacca e non sia controfirmato sui lembi di chiusura.

Non sarà ammessa alla gara l’offerta nel caso che manchi o risulti incompleto od irregolare alcuno dei documenti richiesti; parimenti determina l’esclusione dalla gara il fatto che l’offerta non sia contenuta nell’apposita busta interna debitamente sigillata con ceralacca, non sia controfirmata sui lembi di chiusura e non rechi l’indicazione del mittente e/o l’oggetto della gara.

Altresì, non sono ammesse le offerte che recano abrasioni o correzioni nell’indicazione del prezzo offerto, qualora queste ultime non siano regolarmente confermate dal concorrente.

SI PROCEDERÀ ALL’AGGIUDICAZIONE ANCHE QUANDO SIA PERVENUTA UNA SOLA OFFERTA VALIDA.

IN CASO DI OFFERTE UGUALI SI PROCEDERÀ ALL’AGGIUDICAZIONE A SORTEGGIO.

Si avverte che i documenti da presentare dovranno essere prodotti nella prescritta carta da bollo, se ed in quanto dovuto, ad eccezione di quelli per i quali il bollo è esplicitamente escluso o per i quali, ovviamente, venga assolto in modo virtuale.

I documenti non in regola con le disposizioni sul bollo non comportano esclusione dalla gara. In tal caso verrà fatta denuncia al competente Ufficio del Registro per la regolarizzazione (art. 19 del D.P.R. 26 ottobre 1972, n. 642, come sostituito dall’art. 16 del D.P.R. 30 dicembre 1982, n. 955).

Il calcolo del tempo contrattuale per la decorrenza degli eventuali interessi, non terrà conto dei giorni intercorrenti tra la data di spedizione della domanda di somministrazione dei fondi e la data di ricezione del mandato presso la Tesoreria Comunale, ai sensi dell’ultimo comma dell’art.13 del D.L. 28.02.1983, n.55, convertito nella legge 26.04.1983, n.131.

La procedura avrà inizio nell’ora stabilita anche se nessuno dei concorrenti fosse presente nella sala della gara.

QUALORA I TEMPI DI ESPERIMENTO DELLA GARA DOVESSERO PROTRARSI, A SEGUITO DELL’EFFETTUAZIONE DELLA VERIFICA DEI REQUISITI DELLE DITTE SORTEGGIATE, LA DATA PER L’APERTURA DEI PLICHI CONTENTI LE OFFERTE DEI SOGGETTI AMMESSI ALLA GARA, VERRÀ RESA NOTA TRAMITE LA PUBBLICAZIONE DI UN APPOSITO AVVISO ALL’ALBO PRETORIO COMUNALE SENZA CHE I CONCORRENTI POSSANO ACCAMPARE PRETESE A RIGUARDO.

L’aggiudicazione mentre sarà vincolante per l’impresa sin dal suo deliberamento, non impegnerà l’Amministrazione se non dopo l’assunzione ed il perfezionamento degli atti da parte dell’organo competente. L’impresa aggiudicataria si obbliga, altresì, con specifica previsione nel contratto, ad applicare tutte le clausole relative all’osservanza delle condizioni normative e retributive risultanti dai contratti collettivi di lavoro, nonché tutti gli adempimenti previsti dalla legge in vigore.

IL PRESIDENTE DELLA GARA SI RISERVA LA FACOLTÀ INSINDACABILE DI NON DARE LUOGO ALLA GARA STESSA O DI RINVIARE LA DATA SENZA CHE I CONCORRENTI PREAVVISATI POSSANO ACCAMPARE PRETESE AL RIGUARDO.

L’impresa aggiudicataria è tenuta a predisporre sul cantiere di lavoro la tabella informativa prevista dalla legge n.55/90 e nel rispetto di quanto previsto dalla Circolare n. 1729/UL del 01/06/1990 predisposta dal Ministero dei LL. PP..

Per le opere finanziate con mutuo della Cassa Depositi e Prestiti resta a carico dell’impresa appaltatrice l’onere di esporre nel cantiere, apposito cartello recante la seguente dicitura: “Opera realizzata con mutuo della Cassa Depositi e Prestiti con i fondi del risparmio postale”.

La partecipazione alla gara da parte delle imprese concorrenti, comporta la piena ed incondizionata accettazione di tutte le disposizioni contenute nel presente bando di gara, nonché nel capitolato speciale d’appalto di progetto.

Per quanto non espressamente previsto nel presente bando di gara, si fa rinvio alle leggi ed ai regolamenti vigenti in materia di lavori pubblici, nonché alle norme del Capitolato Generale del Ministero dei LLPP. di cui al D.M. n. 145/2000 ed a quelle del Capitolato Speciale d’appalto.

Il presente bando, ai sensi dell’art. 122, 5° comma – 3° capoverso – e 6° comma, lettera a), del D.Lgs. n. 163/2000, sarà pubblicato all’Albo Pretorio di questo Comune che coincide anche con l’Albo della stazione appaltante nonché sul sito web istituzionale dell’Ente all’indirizzo: WWW.COMUNE.GUARDAVALLE.CZ.IT. Dalla data di pubblicazione nell’Albo Pretorio decorreranno i termini, non inferiori a ventisei giorni, per la ricezione delle offerte.

Guardavalle lì 03.11.2011

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO – Arch. Nicola CARNUCCIO

 

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