foto55Sono stati presentati stamani, a palazzo Zanca, dal sindaco, Renato Accorinti, nel corso di una conferenza stampa, gli interventi programmati nell’ambito del verde pubblico per il decoro della città. All’incontro hanno preso parte il commissario della Provincia Regionale di Messina, Filippo Romano; il dirigente del dipartimento autoparco, arch. Maria Canale; i commissari liquidatori di Messinambiente, Armando Di Maria; e dell’Ato3, Michele Trimboli; i presidenti delle sei circoscrizioni; e il commissario, Biagio Santagati, responsabile del nucleo decoro della polizia municipale. Il sindaco Accorinti, ha evidenziato che “la nostra è la città con meno verde in Italia ed un tempo veniva chiamata Messina città giardino. Subito dopo il mio insediamento, abbiamo deciso, d’intesa con tutti gli uffici comunali competenti, di organizzare una task force per intervenire sul territorio. E’ nata una collaborazione anche con la Provincia regionale per la pulizia della riserva di Capo Peloro e per altre iniziative. E’ nostra intenzione accettare suggerimenti, proposte, interventi e collaborazioni da parte di tutti i cittadini. E’ importante però che, al di là della fase repressiva, ci sia anche quella educativa per evitare l’uso ripetuto di discariche abusive”. Durante la riunione sono stati analizzati gli interventi già effettuati, rientranti nel piano di scerbatura di strade, ville, giardini, spazi comunali, e quelli che seguiranno. L’assessore all’ambiente, Daniele Ialacqua, impegnato oggi fuori sede, ha avviato un confronto con le associazioni di categoria e la consulta per l’ambiente, per presentare un programma d’azione sul verde pubblico denominato “Messina città giardino”. Durante la riunione i presidenti delle sei circoscrizioni hanno manifestato le problematiche dei territori di competenza, relativamente alla carenza di spazi verdi, alla cura di quelli esistenti, mostrando disponibilità a collaborare con le istituzioni interessate a migliorare il contesto urbano. E’ possibile chiamare il numero verde 800042222 per l’eliminazione dei rifiuti ingombranti e l’utilizzo dei centri di raccolta.

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