Foto dal web

Agendo di notte e per di più in una zona isolata e poco illuminata, i malviventi, utilizzando anche abbondanti dosi di liquido infiammabile, hanno incendiato a Stilo , in contrada Tavoleria, area industriale della cittadina collinare, un autocarro Fiat Iveco munito anche di rimorchio. Il grave e inquietante danneggiamento, che potrebbe, anche se saranno le indagini dei carabinieri a stabilirlo, celare un tentativo di estorsione o qualcos’altro di abbastanza serio, è stato compiuto nella tarda serata di venerdì scorso ma la notizia dell’incendio è trapelata solo ieri. Il grosso veicolo preso di mira dai malviventi è di proprietà di una ditta di autotrasporti di Monasterace, la “Zaffino e Fragomeli snc”, che, appunto, si occupa ormai da molti anni di trasporti di merce e materiale vario. Il rogo, divampato in pochissimo tempo, visto il notevole quantitativo di liquido infiammabile utilizzato dai malviventi, ha completamente distrutto la cabina dell’autocarro e gran parte del rimorchio.

I danni, anche se ancora non sono stati quantificati, sono comunque molto ingenti. Sul luogo dell’incendio si sono recati i vigili del fuoco del distaccamento di Siderno e i carabinieri della stazione di Stilo e della compagnia di Roccella Jonica diretta dal cap. Marco Comparato. A denunciare l’accaduto è stato il figlio di uno dei soci della ditta monasteracese. Agli investigatori dei carabinieri, successivamente, i responsabili della ditta di autotrasporti hanno riferito di non aver mai avuto nella zona, né di recente, né in passato, problemi di nessun genere con alcuno e pertanto di non essere al momento in grado di dare una chiave di lettura al grave danneggiamento subito e che a parere degli inquirenti potrebbe suonare anche come un «pesante e chiaro avvertimento».

Sul raid malavitoso, comunque, gli investigatori dei carabinieri svolgeranno approfondite indagini per capire cosa si celerebbe dietro l’incendio. Dell’accaduto è stata informata la Procura di Locri.

Gazzetta del Sud – Antonello Lupis

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *