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«Insieme per la qualità della vita». Questo il titolo del progetto integrato di sviluppo locale (“Pisl”) che è stato approvato tramite protocollo d’intesa tra i Comuni di Soverato, San Sostene, Sant’Andrea Apostolo dello Jonio, Davoli e Satriano. Un vero e proprio patto di cooperazione tra Comuni vicini con la finalità di sviluppare il territorio.

Le finalità del progetto sono quelle di conseguire il massimo valore aggiunto in termini di creazione di reddito e di nuova occupazione dagli investimenti realizzati attraverso i differenti sistemi di finanziamento. Finalizzare strategicamente le risorse del “Por” Calabria e degli altri sistemi di finanziamento nazionali e regionali ancora non programmate e sperimentare una metodologia di programmazione territoriale e progettazione integrata da utilizzare come modello di riferimento per le politiche di sviluppo locale e regionale.

I sottoscrittori del protocollo d’intesa condividono la necessità di una forte cooperazione strategica e operativa tra le istituzioni che, a diverso titolo, hanno compiti e funzioni di programmazione e pianificazione territoriale e si impegnano a sostenere e rafforzare i processi di cooperazione istituzionale e di partenariato tra gli attori dello sviluppo locale.

Il Comune capofila del progetto è Soverato. Si tratta, in buona sostanza, di un accordo per favorire l’occupazione giovanile e mettere in rete le diverse idee per poi attuarle. Migliorare la qualità della vita attraverso l’attuazione di nuove politiche di sviluppo turistico, occupazionale e urbano. Ovviamente, ogni Comune dovrà dare il suo contributo di idee e proposte, tramite i partecipanti per fare in modo che in una seconda fase le stesse possano essere messe in rete e condivise con gli altri centri vicini. Dopo di che si passa al momento di sintesi, un momento, cioè, dove tutti i soggetti studiano le proposte migliorative e le più valide saranno inserite nel progetto. Un passo in avanti che arriva in un momento delicato per l’amministrazione comunale di Soverato, in crisi finanziaria.

Gazzetta del Sud – Cesare Barone

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