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Si va mettendo in moto la macchina dell’àmbito dei servizi sociali del comprensorio di Soverato che, nel Comune ionico, vede proprio il suo capofila. Ammonta a 36.000 euro la tranche destinata dal settore comunale delle “Politiche sociali” all’Unione dei Comuni del “Versante Ionico” che si occupa del cosiddetto “sottoambito” formato dagli enti municipali che ne fanno parte: Guardavalle, Santa Caterina Jonio, Badolato, Isca Jonio, Sant’ Andrea Jonio, San Sostene, Davoli e Cardinale. La tranche di 36.000 euro riguarda il piano degli interventi relativo al Comune di Badolato (che ha ormai trasferito la funzione all’Unione) e fa riferimento addirittura all’annualità 2008, erogata in favore del distretto di Soverato. A quattro anni di distanza, la cosa può esser letta in chiave critica visto il lasso di tempo trascorso ma, a questo punto, va anche interpretato come un segnale incoraggiante perché dimostra come quello delle politiche sociali – che è sempre stato un settore universalmente (non solo dunque a livello locale) riconosciuto come statico – stia invece cambiando pelle, anche grazie all’intensa attività della “Versante Ionico” e dell’assessorato regionale alle Politiche sociali, che hanno mostrato una certa intraprendenza e capacità di visione di lungo periodo. E anche il fatto che il Comune di Soverato abbia ricostituito i propri fondi vincolati e ha contribuito a sbloccare l’erogazione di questa somma la cui spesa dovrà ora essere programmata dall’Unione dei Comuni. Le aree di intervento sono già state fissate: minori (7.964,64 euro), anziani (15.403,23 euro), diversamente abili (5.191,44 euro), famiglia (2.680,08), soggetti non autosufficienti (5.369,60 euro). Una volta ultimato il piano degli interventi, si passerà poi alla programmazione relativa alle annualità successive per l’intero territorio interessato. (f.r.)

Gazzetta del Sud

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