raul_bovaL’evento del 6 marzo è organizzato dall’associazione “Capitano Ultimo”. Ufficiale l’arrivo a Soverato di Raul Bova che prenderà parte alla Festa della Legalità del prossimo 6 marzo nella cittadina ionica. Il celebre attore ha già catalizzato l’attenzione dei media locali e ancor più dei giovani, veri destinatari di un’iniziativa voluta dall’Associazione Capitano Ultimo per aprire un dialogo finalizzato alla diffusione della cultura della legalità tra le nuove generazioni. Non poteva che essere colui il quale ha dato il volto televisivo al rivoluzionario capitano, il testimonial di una storia emblematica del coraggio di chi, dalla forza dei piccoli gesti, ha raggiunto traguardi importanti. Un’incontro particolare quello di Bova con il Capitano Sergio De Caprio, partito da un’esigenza professionale e trasformatosi in un’intima missione portata avanti con la creazione dell’omonima associazione, nata per strappare la periferia e la “strada” al degrado, alla violenza e alla corruzione mafiosa. Non sarà solo Raul Bova però a sposare la nobile causa che ha unito sotto un unico intento le amministrazioni comunali di Reggio Calabria e Soverato, ufficiale infatti anche l’arrivo di Alessandra Mastronardi l’attrice napoletana protagonista della fortunatissima serie tv “I Cesaroni” e interprete della miniserie “Romanzo Criminale”. La serata sarà condotta da Youma che detterà i tempi ai numerosi ospiti, testimoni delle diverse e a volte tragiche sfumature di una triste quanto ormai evidente realtà. Si alterneranno le storie raccontate da Eva Catione, Carabetta, e Nicola Gratteri, alle toccanti testimonianze delle vedove degli appuntati Giuseppe di Venere e Renato Lio, quest’ultimo ucciso proprio nella vicina Satriano nel1991 durante il servizio di controllo sulla 106. Presenti poi due sindaci Scopelliti e Mancini e le cantanti Leda Battisti e Antonella Bucci. Immancabile il carismatico Don Giovanni a cui andrà il compito di spiegare gli intenti di un’associazione che invita soprattutto i giovani a guardare in faccia una realtà che per essere combattuta ha bisogno di essere compresa aldilà degli aspetti troppe volte romanzati e paradossalmente edulcorati.

Gazzetta del Sud del 4.3.2010 – Sabrina Amoroso (Foto dal web)

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