Il sindaco Frustaci risponde alle accuse sollevate dall’ex vicesindaco. Dei disagi per i cittadini e per la pericolosità sulla statale 106, provocata dai lavori del sottopasso ferroviario, nei giorni scorsi se n’è fatto interprete l’ex vice sindaco Pino Stillo, oggi presidente dell’Associazione culturale – Politica “Primavera Andreolese”. Lo ha fatto con una lettera inviata alle R.F.I. Direzione Territoriale Produzione Reggio Calabria. Stillo, evidenziava lo stato di pericolo, venutosi a creare per i lavori di costruzione del sottopasso ferroviario che provocano notevoli disagi ai cittadini che per potersi recare a mare devono attraversare l’esistente passaggio a livello, che allo stato non è accessibile dal marciapiede adiacente alla SS 106, in quanto risulta interrotto a causa dei lavori del, per cui l’unica via d’accesso obbligata che porta sulla strada a mare risulta essere la carreggiata stradale della SS 106. Alle dichiarazioni di Stillo, si sono aggiunte quelle del sindaco Gerardo Frustaci e di Mimmo Frustagli dirigente provinciale del Partito Democratico, iscritto anche al Circolo di S. Andrea. Frustagli chiama in causa la precedente amministrazione comunale guidata dal sindaco Maurizio Lijoi, che ha provocato l’attuale scempio, che per diveri anni ha dormito rispetto alle sollecitazioni delle ferrovie, non rispettando gli impegni presi. Frustagli dà atto all’attuale sindaco Frustaci, che su questo problema si è mosso con tempestività Anche per la fogna a cielo aperto nei pressi del sottopasso, Frustagli addossa le responsabilità alla precedente amministrazione. Su queste due problematiche interviene il sindaco, che ha fatto un sopralluogo con i dirigenti Rti, e la ditta che sta eseguendo i lavori del sottopasso. «Mi corre l’obbligo- dice Frustaci – fare chiarezza verso chi chiama in causa la mia amministrazione per responsabilità che non rispondono a verità. Devo precisare che abbiamo ereditato una situazione a dir poco complicata, tant’è che con la precedente ditta che stava effettuando i lavori del sottopasso, c’è un contenzioso che pende presso il Tribunale di Napoli, contenzioso provocato da alcune inadempienze della precedente amministrazione guidata dal sindaco Lijoi» Sindaco oggi come vi state muovendo? «Abbiamo avuto un incontro con i funzionari Rfi, e con la ditta, presente anche l’assessore Dominianni. Abbiamo evidenziando i problemi attuali ereditati dalla precedente amministrazione. A loro ho evidenziato la pericolosità del cantiere, e i disagi cui vanno incontro i cittadini. Devo precisare che in data 4 maggio, ho informato le ferrovie sulla necessità della messa in sicurezza del tratto interessato. Messa in sicurezza che è iniziata da pochi giorni. Mi è stato assicurato che il 3-4 giugno, saranno ripristinare le passerelle in prosecuzione del marciapiede. È doveroso anche puntualizzare che dopo l’insediamento, in pochi mesi abbiamo affrontato i problemi lasciati insoluti e trascurati dall’amministrazione Lijoi» I cittadini hanno denunciato i pericoli ambientali perunafogna a cielo aperto, nei pressi del sottopasso. «Purtroppo abbiamo ereditato anche questo problema. I sottoservizi erano a carico del comune. I problemi fognari sono stati provocati dalla ditta. Ho emesso un’ordinanza per eliminarli, mi è stato garantito che in pochi giorni con l’arrivo delle pompe il problema sarà definitivamente risolto». Durante il sopralluogo erano presenti alcuni cittadini, che hanno denunciato i ritardi negli interventi per eliminare la fogna che scarica nel torrente Cupido.

Il Quotidiano della Calabria – Franco Laganà

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