piemonte10In un documento, Cgil, Cisl e Uil chiedono che “il trasferimento dei Reparti, finalizzato alle opere di consolidamento, avvenga contestualmente all’avvio dei lavori nel Padiglione 6” e l’ immediata individuazione dei finanziamenti per la messa in sicurezza sismica dei restanti Padiglioni Cgil, Cisl e Uil continuano a dare fiducia all’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo anche dopo la rimodulazione della rete ospedaliera. In una lettera, indirizzata al Direttore Generale A.O.R. Papardo-Piemonte, Armando Caruso, all’Assessore Regionale alla Sanità, Massimo Russo e ai lavoratori del Piemonte, i rappresentanti delle segreterie generali e di quelle del settore medico delle tre organizzazioni sindacali spiegano le ragioni del loro ottimismo. “Dal decreto emanato – scrivono nel documento- emerge con chiarezza che l’Ospedale Piemonte manterrà la dotazione di 121 posti letto dei quali 78 attivabili nei locali della Piastra Chirurgica fino al completamento dei lavori di consolidamento del padiglione 6. I rimanenti 43 posti letto, in atto non utilizzabili sia per motivi di spazio che per motivi di sicurezza sismica, rimangono patrimonio e nella piena disponibilità dell’Ospedale Piemonte per essere definitivamente attivati al completamento del consolidamento del Padiglione 6”. “I 121 posti letto – si legge ancora- saranno destinati alle attività di tutte le Unità Operative previste nel piano di rimodulazione della rete ospedaliera già presentato dal Direttore Generale ed approvato nella Conferenza dei Sindaci. Le tre sigle sindacali “che credono fermamente nella necessità della Città di Messina di non essere assolutamente privata di un solo posto letto del P.O. Piemonte, richiedono che il trasferimento dei Reparti, finalizzato alle opere di consolidamento, avvenga contestualmente all’avvio dei lavori nel Padiglione 6 e che vengano celermente individuati i finanziamenti per i restanti Padiglioni da mettere in sicurezza sismica; inoltre si chiede di conoscere il crono programma relativo ai finanziamenti ed al completamento degli altri padiglioni”. Cgil, Cisl e Uil avvisano, infine, il direttore Caruso e l’assessore Russo che “vigileranno affinchè il progetto, nella sua interezza, venga condotto a termine ripristinando la piena disponibilità dell’Ospedale Piemonte con 121 posti letto come già individuato ”.

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