da-sin-avv-caponetti-e-dott-ssa-malaraSi è svolto stamane, sia in presenza nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, sia in modalità webinar, l’incontro dedicato al nuovo Decreto Legge 16 luglio 2020 n.76, cosiddetto “Decreto Semplificazione”, per un primo commento ed esame delle principali misure introdotte: a sviluppare gli argomenti in discussione sono stati il Segretario Generale della Città Metropolitana di Messina, avv. Maria Angela Caponetti, ed il Consulente ANCI, dott.ssa Caterina Malara. Il meeting odierno, organizzato dalla Città Metropolitana di Messina nell’ambito del progetto ANCI Metropoli Strategiche, ha costituito la prosecuzione d’una serie di dibattiti dedicati alla semplificazione amministrativa. Il confronto si è soffermato sul Decreto Semplificazione rappresentante la riforma principale adottata in ambito amministrativo e, malgrado la sinteticità delle norme, ambisce a dare una risposta concreta ad alcuni aspetti, quali quelli legati all’amministrazione digitale, e punta a rendere operativi importanti principi, quali la semplificazione e l’identità digitale del cittadino. Diventa importante cogliere l’opportunità determinata dall’emergenza Covid-19 per modernizzare il sistema Italia e dare una spinta all’economia, che deve ripartire soprattutto dal settore dei lavori pubblici e dalle imprese imponendo tempi certi e contingentati. “Quella di oggi ha costituito una prima analisi della normativa contenuta nel D.L. 16 luglio 2020, n. 76 – ha dichiarato l’avv. Maria Angela Caponetti – che dev’essere posta all’attenzione per i riflessi soprattutto nel mondo degli appalti, in quanto fornisce maggiore autonomia agli operatori della pubblica amministrazione. Il Decreto Semplificazione interviene in quattro ambiti principali: semplificazioni in materia di contratti pubblici ed edilizia; semplificazioni procedimentali e responsabilità; misure di semplificazione per il sostegno e la diffusione dell’amministrazione digitale; semplificazioni in materia di attività di impresa, ambiente e green economy. Le disposizioni adottate dal Governo tendono ad incentivare lo sviluppo delle infrastrutture ed a migliorare il contesto generale del sistema economico per favorire la spesa delle risorse in dotazione degli Enti pubblici. È fondamentale recuperare la situazione di difficoltà scaturita dal blocco legato alla pandemia e mettere in moto un meccanismo bloccato da norme complesse gravanti sui tempi e modi d’attuazione dei procedimenti amministrativi. Stamane abbiamo dato una lettura generale della normativa, che appare indubbiamente molto eterogenea, ma racchiude uno spirito di cambiamento strutturale del sistema pubblico e mira allo snellimento delle procedure. Desidero ricordare che il Decreto Semplificazione, pur costituendo una normativa in deroga, è obbligatoria e va applicata nell’arco temporale, che va dal 17 luglio 2020 al 31 luglio 2021, senza alcuna discrezionalità”. “Il Decreto Semplificazione è solo l’ultimo dei provvedimenti adottati dal Governo in concomitanza con l’emergenza sanitaria – ha affermato la dott.ssa Caterina Malara – e viene dopo altri atti normativi rilevanti, quali il D.L. Cura Italia ed il D.L. Rilancio. Nel corso del confronto odierno ci siamo soffermati sui suoi principi ispiratori e in particolare sui primi otto articoli. Abbiamo posto l’attenzione sulle procedure semplificate per gli affidamenti previsti dal D.L. n. 76, che, è importante ricordare, costituisce una disciplina in deroga in quanto siamo di fronte a delle norme che non incidono sul D.lgs. n. 50/2016 in quanto apportano solo piccoli correttivi e non toccano l’impianto del Codice degli Appalti che, pertanto, rimane in vigore. Il Decreto Semplificazione è una lex specialis e costruisce una disciplina parallela che permette alla pubblica amministrazione di operare in deroga in base a determinate condizioni temporali ed oggettive”. La programmazione degli incontri sarà ripresa nel prossimo mese di settembre con una serie di attività formative d’approfondimento sulle tematiche legate all’attività amministrativa, all’accelerazione ed alla semplificazione delle procedure operative.

Foti Rodrigo

 

 

 

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