asino
Foto dal web

Gran finale stasera per la VI edizione del “Palio del Ciuccio” di Guardavalle. A chiudere la manifestazione, l’attesa competizione tra comuni del comprensorio che si contenderanno il drappo del palio. Ad aggiudicarselo, la contrada che trionferà nella corsa su asini. Otto i casali in gara con Montepaone, Gasperina, Santa Caterina, Badolato, Stilo, Riace, Monasterace che cercheranno di togliere il titolo a Guardavalle, vincitore della scorsa edizione. Le gare si svolgeranno nella tenuta Pietrarotta dove, ogni anno, i fratelli Guido azionano una macchina del tempo capace di riportare alla luce paesaggi e personaggi del passato. L’evento, organizzato dall’agriturismo “Fassi” e curato dall’art director Francesco Sorgiovanni con il patrocinio dell’amministrazione provinciale, è stato avviato da un interessante approfondimento che non poteva non mettere al centro “l’asino” al quale è stato dedicato il convegno tenutosi venerdì presso il museo Pietrarotta. “Tradizione, turismo, produzione lattiera: per un nuovo utilizzo dell’asino” il tema sviluppato durante il dibattito introdotto dall’organizzatore responsabile Mimmo Guido e dal sindaco di Guardavalle Antonio Tedesco. Hanno preso parte ai lavori l’assessore all’agricoltura del comune romano di Allumiere Giuseppe Stefanini, l’assessore provinciale Nicolantonio Montepaone, il presidente Gal Serre Calabresi Vincenzo Olivadese, il presidente nazionale “Rievocare” Susanna Tartari ed il medico veterinario dell’ Arssa Calabria Francesco Corigliano. Bruno Capogreco, direttore dell’associazione allevatori di Catanzaro, ha rilevato la presenza in Calabria di 250 asini indicando le aziende di Bovalino e Falerna quali produttrici del latte d’asina che, come sottolineato in seguito dal presidente dell’Università Agraria di Allumiere Aldo Frezza, (RM), rappresenta il miglior surrogato al latte materno. Pietro Tidei, che sta concentrando i propri sforzi su un proposta di legge destinata a sviluppare gli aspetti socio-economici dell’asino, ha individuato nel mammifero quadrupede un potenziale di sviluppo notevole.

Gazzetta del Sud del 5.9.2010 – Angela Vetrano

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