Il politico di Guardavalle, Nicola Lucifero, esponente di Forza Italia e candidato alle scorse elezioni amministrative, ha sollevato un duro confronto con l’amministrazione locale attraverso una serie di dichiarazioni pubblicate sulla sua pagina Facebook.

Lucifero ha iniziato il suo intervento mettendo in risalto il riconoscimento ottenuto da altri borghi della zona, come Badolato candidato alla competizione ‘Il Borgo dei Borghi 2024’ e Santa Caterina dello Jonio con le giornate FAI di Primavera, sottolineando il mancato coinvolgimento di Guardavalle in iniziative di tale rilievo.

Con un tono tagliente, ha denunciato l’immobilismo politico-amministrativo che, a suo dire, caratterizza la gestione locale, evidenziando la mancanza di eventi significativi per il centro storico di Guardavalle, a differenza di quanto accade nei comuni circostanti.

Il politico ha espresso il suo rammarico per l’esito delle elezioni del 2023, che ha visto la vittoria di una lista da lui definita “intrasparente e poco partecipata”, attribuendo la responsabilità di tale risultato al sistema delle preferenze.

Inoltre, Lucifero ha criticato aspramente l’attuale amministrazione per la presunta mancanza di trasparenza e di azioni concrete a favore della rinascita del centro storico, sollevando dubbi sul reale impegno verso questo obiettivo e ipotizzando una gestione basata su interessi personali e privilegi per alcuni settori.

Il politico ha quindi invitato l’amministrazione a fornire ampie delucidazioni sia a lui che ai cittadini elettori, riguardo alle azioni intraprese e ai risultati ottenuti nell’ambito culturale, sociale ed eventuale promozione del territorio. Ha infine sottolineato l’esempio positivo offerto dalla comunità di Santa Caterina dello Jonio nella promozione del proprio territorio.

Le dichiarazioni di Lucifero hanno suscitato reazioni diverse all’interno della comunità, mettendo in luce un dibattito aperto sulla gestione politica e amministrativa di Guardavalle, con la necessità di chiarimenti e di un maggiore coinvolgimento dei cittadini nelle decisioni che riguardano il futuro del comune.