«Sono certo che l’attento e capillare lavoro delle forze inquirenti saprà, in tempi brevi, fare piena luce su un vile gesto, su un atto insalubre che procura tanta amarezza, che mortifica la missione di chi è al servizio della propria comunità e che va condannato con decisione e fermezza».

 E’ quanto afferma il Vice-presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta Bruno Censore, commentando l’ultimo episodio delinquenziale registratosi a Soriano Calabro, in provincia di Vibo Valentia, dove è stata data alle fiamme l’automobile del Sindaco Francesco Bartone.

 «Quanto avvenuto ai danni del Sindaco Bartone, cui va tutta la mia solidarietà umana, politica ed istituzionale, impone una riflessione non tanto sulla dinamica del fatto quanto sul suo significato. Colpire il Sindaco – commenta il Consigliere regionale del Partito Democratico – significa colpire tutta la cittadinanza che va difesa, tutelata e rassicurata, quella cittadinanza stanca delle dinamiche criminali che a Soriano Calabro, ma non solo, stanno minando alle fondamenta la civile convivenza».

 

 

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