Carabinieri posto controllo messinaI Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Roccella Jonica, hanno arrestato, a Caulonia Marina, due catanzaresi per furto aggravato in concorso di autovettura. In particolare, la scorsa notte, P. Antonio e B. Rosario Domenico, rispettivamente, 41enne e 19enne, entrambi con precedenti specifici, dopo aver rubato un’utilitaria di un medico in località Siano di Catanzaro, si sono allontanati percorrendo la SS – 106 in direzione Reggio Calabria, sembra per andare a trovare dei parenti, senza però fare i conti con il servizio delle ricerche prontamente attivato dall’Arma dei Carabinieri, che, grazie alle tempestive segnalazioni effettuate tra le varie Centrali Operative, hanno permesso di diramare capillarmente ai servizi esterni i dati del mezzo asportato. E così, i militari della “Radiomobile” hanno individuati i prevenuti all’altezza di Caulonia Marina; gli stessi, alla vista degli operanti, parcheggiata l’auto, ci si sono invano accovacciati dietro, venendo subito sorpresi dai militari. Ciononostante, il P. Antonio ha tentato la fuga ma è stato bloccato da uno degli operanti dopo un inseguimento di circa 80 metri. Successivamente, a seguito di un’accurata perquisizione veicolare, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro un cacciavite, presumibilmente utilizzato per commettere il reato, e il blocco di accensione del veicolo, rimosso per agevolarne l’accensione. Al termine delle formalità di rito, i due uomini sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza, su disposizione del Sostituto Procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Locri, dottor Francesco CIRILLO, in attesa del rito direttissimo;

Inoltre in Roccella Jonica:

  • è stato deferito  in stato di libertà per il reato di guida senza patente, un disoccupato romeno 25enne, poiché, sottoposto a controllo è stato trovato alla guida di un ciclomotore senza aver mai conseguito il prescritto CIG (certificato idoneità alla guida). Il mezzo, anche in questo caso sprovvisto di copertura assicurativa, è stato sottoposto a sequestro e affidato in custodia giudiziale a una ditta specializzata;
  • per il reato di falsità in scrittura privata, un operaio ucraino 34enne, poiché, durante un controllo alla circolazione stradale lungo la S.S. 106, è stato trovato alla guida di un’autovettura, munito di contrassegno assicurativo falso. Da qui è scattato il sequestro anche dell’auto;

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