carabinieri petiliaIn Marina di Gioiosa Jonica, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato il 25enne F.  Salvatore, in esecuzione di un ordine di esecuzione della pena, perché condannato per tentato duplice omicidio in concorso, violenza privata, accensioni ed esplosioni pericolose, ricettazione e porto e detenzione in luogo pubblico di arma clandestina: deve scontare la pena definitiva di 6 anni, 8 mesi e 3 giorni di reclusione.

I fatti risalgono all’ottobre 2009, quando in Contrada Bernagallo di Gioiosa Jonica l’uomo, in concorso con un altro soggetto, al fine di osteggiare la relazione sentimentale intrattenuta tra un ragazzo del luogo e l’allora sorella minore dapprima aggredì e malmenò il padre di questi, che era alla guida della sua autovettura insieme al proprio fratello e al figlio, per poi esplodere 9 colpi al loro indirizzo con una pistola cal. 7.65, a seguito dei quali i malcapitati riportarono gravi lesioni. L’arrestato, espletate formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione per scontarvi la pena citata;

Sempre a Gioiosa Jonica, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato il 46enne A.  Giuseppe, in esecuzione di un ordine di esecuzione della pena emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Locri – Ufficio Esecuzioni Penali, perché condannato per lesioni personali aggravate, dovendo egli scontare la pena definitiva di anni 2, mesi 2 e giorni 17 di reclusione. L’uomo deve espiare una pena definitiva di 2 anni, 2 mesi e 17 giorni di reclusione, poiché riconosciuto colpevole del reato di lesioni personali aggravate commesso in Gioiosa Jonica il 16 luglio 2006, quando, alle 4.00, in quel Viale Rimembranze, esplose un colpo di fucile caricato a pallettoni, ferendo gravemente un suo concittadino, successivamente trasportato presso il reparto di rianimazione dell’ospedale di Locri.

Le immediate indagini condotte dai Carabinieri della Compagnia di Roccella Jonica e le successive risultanze investigative permisero alla Procura della Repubblica di Locri di emettere un decreto di fermo di indiziato di delitto nei confronti del prevenuto per tentato omicidio, consentendo di di ben delineare il movente sotteso all’azione delittuosa da lui posta, riconducibile a dissidi di natura privata derivanti dalla gestione di un ristorante di sua proprietà. L’arrestato, espletate formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Locri, dove sconterà la pena.

Deferito, invece, in stato di libertà, per guida senza patente un disoccupato 17enne di Grotteria poiché, sottoposto a controllo, è stato trovato alla guida di un ciclomotore senza aver mai conseguito il prescritto CIG (certificato idoneità alla guida). Il mezzo, tra l’altro sprovvisto di copertura assicurativa, è stato sottoposto a sequestro ed affidato in custodia giudiziale a una ditta specializzata;

 

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