Oggi, 11 settembre, ricorre l’anniversario di quella che rimarrà nella storia come una delle tragedie che maggiormente hanno scosso il mondo nel XX secolo. Esattamente dieci anni fa una serie di attentati terroristici, compiuti con il dirottamento di quattro aerei di linea fatti schiantare contro edifici, portò il panico negli Stati Uniti d’America. Le imponenti misure di difesa americane non bastarono ad impedire il folle progetto di Al Qaeda, organizzazione terroristica di matrice islamica che rivendicò l’attentato. I dirottatori fecero intenzionalmente schiantare due degli aerei sulle Torri Gemelle del World Trade Center di New York. I due grattacieli – tra i più alti del mondo – qualche minuto dopo collassarono su se stessi. Il terzo aereo di linea fu fatto schiantare contro il Pentagono. Il quarto aereo, diretto contro il Campidoglio o la Casa Bianca a Washington, si schiantò in un campo vicino Shanksville. Oltre ai 19 dirottatori, vi furono 2974 vittime, i dispersi furono 24. La gran parte delle persone che persero la vita l’11 settembre di 10 anni fa erano civili, appartenenti a 90 diverse nazionalità. Molti di loro anche di religione islamica. Immmensa commozione suscitò in tutto il mondo la notizia delle migliaia di soccorritori, in maggioranza pompieri, che persero la vita nel crollo delle Torri Gemelle. La paura si diffuse nel mondo. La scena del secondo arero che colpisce il World Trade Center proprio mentre le telecamere sono puntate sulla prima torre in fiamme, il crollo, le nuvole di polvere, rimasero a lungo impresse nella mente e riproposte per anni dai telegiornali. Gli attacchi ebbero grandi conseguenze a livello mondiale: gli Stati Uniti d’America risposero dichiarando la “Guerra al terrorismo” e lanciando una invasione nell’Afghanistan controllato dai Talebani, accusati di aver volontariamente ospitato i terroristi. Una guerra senza frontiere fu intrapresa dall’amministrazione George W. Bush. Sulla scia della paura, qualche anno dopo gli Stati Uniti attaccarono anche l’Iran del dittatore Saddam Hussein, sulla base di presunte prove della disponibilità di armi atomiche nel Paese, notizia poi rivelatasi falsa. Le due guerre sono ancora in corso. Sono costate la vita a migliaia di soldati americani e dei Paesi alleati, senza che Al Qaeda sia stata sconfitta. Il presidente Obama ha annunciato che il ritiro delle truppe americane è iniziato. Il traffico aereo subì drastici crolli di passeggeri. L’economia mondiale subì il contraccolpo per la perdita di uno dei centri più importanti della contrattazione azionaria e dellle migliori menti che vi lavoravano.
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