1122Si è svolta nella sontuosa scalinata del Palazzo Comunale ad Acicatena la finale del concorso “La più Bella in terra di Sicilia”, edizione 2016, il cui ideatore Mario Privitera si propone la rivalutazione delle bellezze siciliane sotto il profilo umano, naturale, professionale economico e storico. “Ho vissuto tanti anni al nord Italia, i cui abitanti riescono a sfruttare al meglio quel poco che hanno. – ha sottolineato il giovane ed esperto patron – Nel mio piccolo cerco di coinvolgere tante persone che vogliono bene alla nostra amata terra. La rassegna è nata nel 1998 e dopo una battuta d’arresto intendo riportarla in auge offrendo alle ragazze una vetrina nel mondo della moda”. Ad impreziosire la manifestazione è intervenuto Nicolò Mannino, presidente del Parlamento della Legalità Internazionale, in prima linea nel promuovere la cultura della cittadinanza, della pace, della solidarietà e del rispetto delle leggi: “Ho avuto l’opportunità di collaborare col giudice Paolo Borsellino, il quale soleva dire che la Sicilia sarà bellissima fra moltissimi anni. Si tratta di una bellezza concepita come impegno nel riscatto di quei valori positivi, utili a donare al mondo una Sicilia differente dall’opinione comune attualmente in auge. A tal fine questa sera saranno premiati il linguaggio dell’arte e della maternità”.

1095Dopo una poesia declamata da Nicola Raciti ed una serie di danze caraibiche eseguite da alcune allieve della scuola “Aquilia Dance”, la serata, condotta magistralmente da Giuseppe Proiti (autore di una poesia dedicata a Peppino Impastato) e Paola Parisi, ha avuto inizio con la presentazione della testimonial Greta Terranova, una modella che ha sfilato per la maison Ferrè oltre ad altri importanti rassegne di moda. Sotto l’obiettivo attento e professionale del fotografo Filippo Sozzi, le cui immagini possono essere ammirate nel sito www.advphoto.it, quindici concorrenti da tutte le province siciliane si sono sfidate in passerella dapprima in un défilé di pipe, successivamente in abito casuale ed infine in costume da bagno. Ricco è stato il menu degli interventi: infatti, si va dal balletto delle sorelline Anfuso con il “Dadaumpa”, passando per il critico d’arte Aldo Palmeri, per il talento canoro Roberto Tornabene, reduce dal programma RAI “Ti lascio una canzone”, che ha intonato le cover dal titolo “Hit the road, Jack!” di Ray Charles e “Fatti avanti, amore” di Nek, per il produttore cinematografico Pietro Crisafulli, che ha presentato il film sulla storia di suo fratello, per il cabarettista Andrea Schillirò, il quale direttamente da Zelig e dopo avere girato due film rispettivamente con Woody Allen e con Luca Zingaretti, ha dapprima parlato della sua attività artistica e successivamente deliziato il numeroso pubblico con uno sketch ambientato nel pranzo di Natale celebrato a Catania, per Maurizio Conigliaro, patron della Elìte Star, il quale ha fatto sfilare i numerosi bambini e ragazzi afferenti alla sua agenzia, fino al momento culminante espresso da Nicolò Mannino, il quale dopo avere parlato di legalità, ha premiato l’artista Sergio Merlino D’Amore per il suo costante impegno a favore di una cultura di vita nonché Rita Guida, mamma dell’anno. Particolare rilievo hanno assunto anche le presentazioni delle stiliste Rosaria Alberti e Margherita Russo per quanto riguarda i gioielli ed altri monili; Chiara Leotta, coadiuvata da Silvy D’Urso, Lucia Giappino ed Enza Mignacca per l’abbigliamento.

Dopo altri momenti di ballo e l’intervento del prof. Giovanni Barbagallo, che ha fatto una presentazione socioeconomica e culturale del territorio acese, dalla valutazione della giuria sono stati emessi i seguenti verdetti: terza classificata Soraja Centineo, ventisei anni di Palermo; seconda Sara Grasso, sedicenne di Acireale. Il podio è andato a Selenia Mannino, diciannove anni di Catania. Grazie al suo sguardo mediterraneo dolce e penetrante ed al fisico statuario (è alta un metro e settantacinque), Selenia Mannino calca le passerelle da quattro anni ed ogni volta, che vince, prova le medesime emozioni di quando era al debutto. “La bellezza è una dote dapprima interiore ed in seguito esteriore. – ha sottolineato l’avvenente Selenia – Amo questa professione, perché la svolgo con il cuore e mi piace catturare gli sguardi durante le mie movenze nelle sfilate”. Diplomata in Chimica, ella si accinge ad intraprendere studi universitari sul medesimo settore, ma indubbiamente per la sua vocazione personale farà parlare ben presto di sé grazie anche all’occasione professionale che il concorso “La più Bella” le mette a disposizione costituendo un trampolino di lancio per il suo futuro, che si prevede molto luminoso.

Foti Rodrigo

 

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