occupazione-suolo-pubblicoIn conseguenza della grave emergenza sanitaria che sta interessando l’intera nazione, con preoccupanti riflessi sulla popolazione e ripercussioni sotto il profilo economico e sociale nella nostra Comunità, tali da richiedere ogni supporto che possa essere utile a sostegno dell’intero tessuto sociale ed economico, è doveroso, da parte dell’Amministrazione, verificare e valutare tutte le iniziative economiche che potranno essere adottate per consentire alle imprese di riavviare le attività garantendo la sicurezza per gli operatori e per gli utenti senza maggiori oneri economici.

Proprio in quest’ottica con la delibera di Giunta Comunale n° 51 del 9 maggio 2020 “DETERMINAZIONI SULLE OCCUPAZIONI DI SUOLO PUBBLICO COMUNALE IN VIA SPERIMENTALE PER EMERGENZA COVID-19” ci si è determinati in merito alla possibilità di concedere fino al 31 dicembre 2020, gratuitamente l’estensione di suolo pubblico comunale per i soggetti già in possesso di titolo autorizzativo in corso di validità e l’occupazione di suolo pubblico gratuita a coloro i quali intendono occuparlo per la prima volta.

 Le attività produttive destinatarie della delibera sono riferite al settore ristorazione e somministrazione di cibi e bevande (bar, pub, ristoranti, pizzerie, rosticcerie, gelaterie, pasticcerie) particolarmente penalizzate a causa dell’emergenza COVID-19: sarà consentito di occupare il suolo pubblico comunale per il posizionamento di tavoli, sedie, attrezzature e arredi a carattere temporaneo.

 Tenendo conto che la distanza tra i tavoli non dovrà essere inferiore ai 2 metri, sarà consentito a coloro che sono interessati e che non hanno suolo pubblico disponibile antistante il proprio esercizio commerciale (o se l’occupazione non consente di rispettare la normativa in materia di abbattimento delle barriere architettoniche) di presentare, unitamente alla richiesta, l’individuazione di spazi posti sulla carreggiata destinata a parcheggio per il posizionamento degli arredi funzionali all’attività stessa (tavoli e sedie). Nel caso di attività commerciali attigue sarebbe auspicabile un accordo tra le parti, al fine di avere una rappresentazione unitaria degli spazi da occupare. E’stato, inoltre, disposto che il Settore Tecnico di concerto con il comando di Polizia Locale esamini le richieste pervenute per le successive determinazioni e che, a margine di un’istruttoria comunque snella (per non aggravare ulteriormente lo stato economico delle attività produttive locali), venga fornita una concessione o un diniego entro e non oltre dieci giorni dalla ricezione della richiesta al protocollo comunale.

 

 

 

Come Amministrazione abbiamo cercato di andare incontro al settore della ristorazione nel migliore dei modi e tenuto conto dei nostri mezzi: abbiamo appreso solo dopo l’approvazione della nostra delibera di giunta, ossia mercoledì 13 maggio, che il Decreto “RILANCIO” prevede, a sostegno delle attività produttive, l’esonero fino al 31 ottobre 2020 dal pagamento della tassa di occupazione di spazi ed aree pubbliche e per gli Enti Locali misure di supporto al fine di sopperire al mancato gettito derivante dall’esonero del pagamento della tassa prima menzionata. Nel momento in cui il decreto sarà attuativo in seguito alla pubblicazione in G. U. le disposizioni presenti in delibera verranno allo stesso adeguate in termini di esonero dal pagamento della Tosap ma resteranno comunque quelle di sburocratizzazione a vantaggio delle attività produttive villesi.

 

 

 

 

 

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