Giuseppe Auddino (M5S): “Conte a ha ribadito la nostra posizione sull’opera”. Incontro con la Sindaca Caminiti alla variante di Cannitello.

(Riceviamo e Pubblichiamo) – Ieri pomeriggio, dopo la visita a Vibo Valentia e prima di giungere a Messina, il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte, accompagnato dal coordinatore pentastellato della provincia di Reggio Calabria Giuseppe Fabio Auddino, ha fatto tappa a Villa San Giovanni per toccare con mano le ferite che il progetto del Ponte sullo Stretto ha già lasciato sulla sponda calabrese, come la variante ferroviaria di Cannitello mai portata a termine, pensata nel lontano 2011 per far spazio ad un pilone mai costruito che da 13 anni è destinata ad essere l’ennesima eterna incompiuta.

Oltre a incontrare i residenti di Messina era doveroso e importante rendersi conto della situazione anche sul lato calabrese -ha detto Conte- con il coordinatore Auddino e la sindaca di Villa San Giovanni Caminiti, ho voluto vedere di persona questo ecomostro rimasto lì come una ferita aperta, frutto di promesse sul Ponte vecchie di anni“.

“Un’opera -ha aggiunto l’ex senatore Auddino- che ha già causato profonde cicatrici ancora aperte nella città come la variante di Cannitello e che rischia di causarne molte altre qualora dovessero iniziare gli espropri e i lavori di sbancamento.  Ma, soprattutto, un’infrastruttura che non risponde alle priorità del mio territorio ed alle carenze endemiche della Calabria in tema di trasporti e viabilità. Enormi risorse economiche che dovranno essere impiegate diversamente e ad esclusivo vantaggio del territorio. Ringrazio il presidente Conte, per la sua presenza a Villa San Giovanni ed il suo reale interessamento alla causa”