puliamo-il-mondoDomenica 1° Ottobre: Puliamo il Mondo 2017. L’unione di due cittadinanze per una Locride più pulita. Puliamo il Mondo, iniziativa che coinvolge in tutta Italia oltre 600mila per ripulire dai rifiuti strade, piazze, parchi urbani, argini dei fiumi e tratti stradali. Tema di questa edizione l’economia circolare: i rifiuti se riciclati possono essere una risorsa preziosa e passare a nuova vita.

Un’azione dalla forte valenza ambientale che Legambiente porta avanti da 25 anni, coinvolgendo le persone in azioni di cittadinanza attiva per combattere insieme sporcizia e degrado, promuovere la tutela ambientale, una corretta raccolta differenziata.

 

L’associazione ambientalista ha premiato, con un attestato simbolico, il Comune di Roccella Jonica che in questi anni è stato tra i più attivi e partecipativi alle edizioni di Puliamo il Mondo e che anche quest’anno ha confermato la sua adesione all’iniziativa.

 

Nella Locride crediamo nel cambiamento.

L’appuntamento di Puliamo il Mondo 2017 per la Locride, organizzato in collaborazione tra il Circolo di Legambiente di Roccella Jonica – Costa dei Gelsomini, il Comune di Roccella Jonica e il Comune di Caulonia, è DOMENICA 1 Ottobre.

In una logica di sviluppo sostenibile del comprensorio, si è scelto di dedicare la giornata alla pulizia della zona della Pista Ciclabile che collega i due Comuni di Roccella Jonica e di Caulonia.

Dalle ore 08:30, i volontari dei due Comuni aderenti all’iniziativa, partendo rispettivamente dal lungomare nord di Roccella e dal lungomare sud di Caulonia, ribadiranno l’importanza di una nuova idea di cittadinanza che abbracci integrazione, inclusione sociale e dialogo, rinnegando tutte quelle barriere innalzate da odio, pregiudizi e indifferenza.

Dare nuovamente dignità ad un luogo, liberandolo dai rifiuti, significa accendere i riflettori su di esso, rivalutandolo e rivalorizzandolo.

Così ci auguriamo che possa essere per la pista ciclabile che collega i due paesi di Roccella e Caulonia, auspicando che anche gli altri Comuni della Locride si impegnino per la costruzione di una pista ciclabile costiera.

 

 

 “La grande partecipazione che abbiamo avuto anche per questa edizione di Puliamo il Mondo– dichiara da Roma Stefano Ciafani, direttore generale di Legambiente – dimostra non solo la grande voglia di fare delle persone ma anche la loro attenzione e sensibilità ai temi ambientali, alla cura dei beni comuni e al tema dell’economia circolare. L’Italia oggi sta vivendo un nuovo protagonismo proprio nel settore dell’economia circolare e può contare sull’attività di diversi campioni Made in Italy che recuperano o utilizzano materie prime seconde che fino a ieri finivano in discarica e che non hanno rivali a livello internazionale. Ora è importante che anche la politica nazionale faccia la sua parte e definisca un quadro normativo stabile promuovendo la realizzazione di nuovi impianti di riciclaggio, completando la rete impiantistica italiana con gli impianti anaerobici per l’organico differenziato, promuovendo misure di sostegno alla prevenzione e alla filiera del riuso, innalzando la qualità dei controlli pubblici per stanare gli ecofurbi. A tal fine è urgente che il Ministero dell’ambiente approvi i decreti attuativi della legge sulle agenzie ambientali per renderla pienamente operativa”.

 

Per Legambiente l’economia circolare rappresenta l’economia del futuro, si tratta di un nuovo modello di sviluppo economico innovativo, sostenibile e a basso impatto ambientale che fa bene al Paese e che porta con sé nuove opportunità ambientali, economiche, sociali come dimostrano i dati diffusi dalla Commissione Europea (580 mila posti di lavoro stimati in Europa entro il 2030 con il raggiungimento degli obiettivi del pacchetto sull’economia circolare). Per questo l’associazione ambientalista in questa edizione di Puliamo il Mondo ha voluto raccontare la sfida e le opportunità legate all’economia circolare, e allo stesso tempo condividere le esperienze di riuso e riciclo già in atto in diversi parti dalla Penisola. Perché i rifiuti, se riciclati, possono diventare una preziosa risorsa come dimostrano anche tante aziende virtuose che stanno percorrendo questa strada, ottimizzando virtuosamente la raccolta differenziata, il riutilizzo, il riuso, il riciclo e la riparazione di prodotti.

Puliamo il Mondo gode del patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Patrimonio del Mare, del ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, di UPI (Unione Province Italiane), di Federparchi, Borghi Autentici D’Italia e UNEP (Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite).

 

 

Aderiscono a Puliamo il Mondo:

A.n.a.s., Arci, Arci Servizio Civile, Auser, Azione Cattolica, Borghi Autentici, C.N.G.E.I., Cospe, Croce Rossa Italiana, Erasmus Network Plus, FairTrade Italia, Fiab, Fondazione ADA, Forum del Terzo Settore, Libera, Movimento Difesa del Cittadino, Slow Food, Società Speleologica Italiana, Touring Club e Unione delle Comunità Islamiche

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