Anche la Guardia di Finanza di Messina aderisce alla campagna di sensibilizzazione per la donazione del sangue. L’Avis Messina presieduto da Franco Previte con la collaborazione gratuita dell’avv. Silvana Paratore, legale noto nel territorio per il suo impegno nel volontariato sociale, ha attivato un percorso di coinvolgimento di tutte le Forze Armate e dell’Ordine alla campagna Avis.
Lo scopo è quello di far aumentare il numero dei donatori soprattutto in previsione del periodo estivo ove la carenza di sangue fa slittare sovente numerosi interventi chirurgici programmati mettendo a serio rischio e talora a repentaglio la vita e l’incolumità dei cittadini. Donare Sangue significa salvare una vita. La collaborazione delle forze armate, quindi, giunge proprio nel mese più critico dell’estate, quando il numero delle donazioni cala, purtroppo, sensibilmente.
Un sentito ringraziamento è stato rivolto dai promotori evento al Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina ed al Comando del Gruppo Aeronavale della Guardia di Finanza di Messina che hanno manifestato sensibilità sul tema invitando tutti gli appartenenti al Corpo di contattare le strutture Avis per un gesto, quello della donazione, di solidarietà e altruismo che può essere di grande aiuto a tantissimi malati.
Nei giorni 28 e 29 giugno 2018, ecco giungere al centro Avis di Messina di via Ghibellina personale appartenente al corpo della Guardia di Finanza di Messina che in modo spontaneo ha proceduto alla donazione del sangue e per quanti non ancora donatori, a sottoporsi ai test preliminari . Un atto che dà una speranza di vita in più a chi combatte con patologie che richiedono la trasfusione di sangue o di emoderivati
“Lo Stato che va incontro a questi bisogni di solidarietà integra una iniziativa encomiabile” ha affermato la Paratore. Gli appartenenti al Corpo della Guardia di Finanza hanno dimostrando di svolgere una funzione sociale che ben si adatta alla definizione, a loro attribuita. Le caserme rappresentano un bacino importante a cui fare riferimento per fronteggiare le difficoltà contingenti. Il gesto di solidarietà dei militari rappresenta, inoltre, un esempio da seguire anche per i tanti giovani della nostra provincia.