CS: L’UDU Messina: “Il governo brucia i finanziamenti: buon inferno accademico” – commenta così l’inaugurazione dell’anno accademico, che ha visto partecipare anche il Presidente Mattarella. Nota stampa.

Messina, 22 gennaio 2025 – Questa mattina si è svolta la cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università degli Studi di Messina, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Come Unione degli Universitari cogliamo l’occasione per mettere in luce le principali criticità che ancora oggi affliggono il sistema universitario e non garantiscono il pieno riconoscimento del diritto allo studio per tutti.

“È essenziale che il Governo aumenti i finanziamenti destinati alle Università, perché l’istruzione pubblica è il pilastro fondamentale per lo sviluppo del nostro Paese. Non possiamo più accettare che gli studenti debbano fare i conti con trasporti inadeguati, didattica non al passo coi tempi, un’offerta limitata di alloggi e borse di studio insufficienti.

Questi sono diritti fondamentali che meritano di essere garantiti a tutti, senza discriminazioni o disuguaglianze”. – dichiara Emanuele Carlo, coordinatore dell’UDU Messina.

Vogliamo ribadire, anche in questa occasione, il nostro impegno nel lottare per un’Università realmente più inclusiva e accessibile, affinché tutti gli studenti possano vivere e studiare in condizioni dignitose e ricevere il supporto necessario per realizzare il proprio percorso accademico.

Con la presenza del Presidente Mattarella, l’inaugurazione dell’anno accademico assume un significato simbolico, ricordando a tutti l’importanza dell’istruzione come motore di crescita culturale e sociale. soprattutto in tempi che vedono diversi attori mondiali coinvolti in guerre e genocidi, come quello in Palestina ad opera di Israele e verso la quale il governo e le Università non hanno ancora voluto prendere una posizione netta.

Ad oggi purtroppo il diritto allo studio non è garantito a tutti, continueremo ad esserci come sindacato studentesco per rivendicare un modello università di tutte e tutti e non dei pochi.