Sicilia – “La legge sul fine vita approvata recentemente in Toscana rappresenta un pericoloso precedente e non è rispettosa della dignità della vita umana. La vita deve essere sempre tutelata. Introdurre il suicidio assistito senza un dibattito nazionale approfondito rischia di creare forti divisioni e incomprensioni.

Questa normativa potrebbe indurre le persone più vulnerabili a sentirsi obbligate a scegliere il suicidio assistito, sentendosi un peso per le loro famiglie e per la società. La vita è un valore e non può essere legata all’ utilizzo di un farmaco. Inoltre, delegare una decisione così delicata ai singoli enti locali potrebbe portare a una frammentazione normativa, compromettendo l’unità e la coerenza del sistema legislativo nazionale.

Personalmente esprimo la mia contrarietà è mi auguro un intervento del Parlamento rispettoso della vita e della nostra tradizione che mette al centro la dignità della persona umana. È fondamentale affrontare questa tematica a livello nazionale per garantire un quadro legislativo uniforme evitando con queste soluzioni di colpire le persone più fragili.”

Lo rende noto il Coordinatore regionale dell’ UDC On. Decio Terrana, Responsabile Nazionale Enti Locali.