Riceviamo e pubblichiamo – Le Regioni, le Province ed i Comuni chiedono un incontro al Governo e sostengono la necessità che l’Esecutivo nazionale chiarisca finalmente alcune questioni pregiudiziali e dia risposte ad una serie di istanze ”finora rimaste prive di posizioni chiare e certe” sulla vicenda della direttiva servizi e sui pesanti riflessi che la situazione di incertezza sta generando nei confronti di un settore che conta oltre 30 mila piccole e medie imprese.

Chiedono innanzitutto di sapere quale sia lo stato del confronto con la commissione Europea e se c’è stata interlocuzione, o se il Governo ha intenzione di avviarla, per valutare la possibilità dell’esclusione delle concessioni dalla applicazione della direttiva e, in caso di esito negativo, quali siano i motivi ostativi in tal senso.

 La Federazione Italiana Imprese Balneari – FIBA Confesercenti -, rispetto all’inerzia e all’assenza di confronto con il Governo sul decreto legislativo – di presunta prossima emanazione – che regolerà le Concessioni Demaniali Turistiche conferma lo stato di agitazione della Categoria e propone una chiusura delle spiagge da effettuarsi entro la fine di luglio. L’obiettivo è quella di organizzare una manifestazione su tutte le coste italiane, per un sabato, con la possibilità di una replica anche durante il mese di agosto.

La Federazione concerterà, a breve, con le altre Organizzazioni tempi e modi di attuazione della protesta.

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