corpo forestaleL’anno 2013, il giorno diciannove del mese di Luglio gli uomini del Corpo Forestale della Regione Siciliana in forza all’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina ed al Distaccamento Forestale di Barcellona P.G. si recavano a Terme Vigliatore in località “ Stretto Mulino ” S. Biagio per dare riscontro ad una segnalazione della Sezione di P.G. del Corpo Forestale dello Stato presso la Procura della Repubblica del Tribunale di Enna. All’interno di una azienda trovavano ed identificano il titolare G.G.A. di Castroreale anni 57. Dalla verifica esperita all’interno del capannone, adibito a ricovero degli animali destinato alla commercializzazione, rinvenivano n° 1 animale bovino adulto di sesso femminile, animale, questo, oggetto della segnalazione.

Alla richiesta degli uomini del Corpo Forestale della Regione Siciliana circa la legittimità della detenzione del predetto dell’animale, il G.G.A. non riusciva a dimostrarla. Dal controllo degli altri animali presenti nel capannone, si constatava che n. 3 vitelli erano privi di marchio auricolare e di boli, anche per questi animali il G.G.A., non dava esaurienti spiegazioni della specifica circostanza e pertanto alla stregua del precedente bovino, si procedeva al sequestro giudiziario previa imbolatura, a cura del medico veterinario presente sul luogo. Da un controllo visivo nell’ufficio annesso all’azienda, si rinvenivano n° 2 tenaglie preparate artigianalmente utilizzate per rimuovere i marchi auricolari degli animali. Anche questa attrezzatura veniva stata sottoposta a sequestro giudiziario.

Gli animali sequestrati (n° 4) venivano affidati in gratuita custodia giudiziaria al Sig. G.G.A. per custodirli nei locali dell’Azienda di proprietà e tenerli a disposizione della competente A.G. e del Servizio Veterinario dell’A.U.S.L. n° 5. Il nominato custode giudiziario G.G.A. veniva avvertito dell’obbligo di conservare, di presentare e accudire gli animali sottoposti a sequestro giudiziario e sanitario ad ogni richiesta dell’A.G. e/o del servizio Veterinario e delle responsabilità penali derivanti in caso di sottrazione, dispersione, danneggiamento o deterioramento, lo stesso dichiarava di accettare l’incarico e di assumere gli obblighi di legge. L’attrezzatura sottoposta a sequestro (n° 2 tenaglie artigianali utilizzati per rimuoveri i marchi auricolari) , in atto è custodita presso i locali del Distaccamento Forestale di Barcellona P.G. a disposizione della competente A.G. L’ipotesi reato contestata al sig. G.G.A. e di ricettazione . L’operazione di P.G. è stata condotta con i coordinamento dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina. Del fatto veniva stata informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona P.G

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