felicecalabròMessinaSud.com Riceve e pubblica – Nei mesi scorsi abbiamo appreso dai mezzi d’informazione che il sig. Sindaco, On. dott. Buzzanca, ha deciso di affidare la direzione dei lavori degli svincoli autostradali Giostra/Annunziata ai tecnici dell’ANAS, attesa la loro specifica competenza nel settore. La detta notizia, invero, è stata successivamente avvalorata dai fatti e, precisamente, con Disposizione Commissariale n. 33/OPCM n. 3721 del 29.09.2009, emanata dal predetto amministratore, nella qualità di Commissario Delegato ex OPCM n. 3721 del 19.12.2008 è stata affidata all’ANAS la conduzione di tutte le attività connesse ai lavori per la costruzione dello svincolo pergolizziautostradale di Giostra, collettore autostradale nord, da svincolo Giostra ad Annunziata, svincolo autostradale Annunziata 1° e 2° lotto, svincolo autostradale Giostra, i lavori relativi al collegamento nord tra Giostra e Annunziata e lo svincolo Annunziata e i lavori relativi al 3° lotto, questi ultimi in fase d’ultimazione. Con successiva disposizione commissariale e, specificatamente, la n. 49 del 23.11.2009, l’On. Buzzanca, sempre nella qualità di Commissario Delegato, preso atto della nota prot. CDG010437/P del 23.10.2009, a firma del Presidente ANAS, dott. Ciucci, è andato ben oltre la precedente disposizione, che peraltro è stata annullata, affidando all’ANAS il prosieguo di tutte le attività connesse alla realizzazione delle opere sopra indicate. Con tale ultima disposizione, inoltre, il Commissario Delegato ha rimandato ad una futura convenzione la determinazione delle condizioni di carattere economico – finanziario e tecnico (noi oseremmo dire anche giuridico) connesse al subentro di ANAS, convenzione che allo stato attuale pare non sia stata ancora stipulata. Questi i fatti incontrovertibili, che certamente meritano qualche, seppur breve, considerazione. Preliminarmente è opportuno precisare che chi scrive ha come primo obiettivo la realizzazione in tempi rapidi e certi delle opere in questione, purché, ovviamente, il tutto avvenga nel rispetto delle regole. Quindi se la strada individuata dal Commissario Delegato garantirà il raggiungimento dell’obiettivo primario essa sarà essere ben accolta. Detto questo, però, occorre evidenziare che l’iter intrapreso e/o da intraprendere fa sorgere alcune perplessità e domande. Come a tutti noto la stazione appaltante delle dette opere ab origine era il Comune di Messina, è anche vero però che, in virtù della OPCM 3633/2007, il Commissario Delegato ha il potere di provvedere alla realizzazione delle opere citate, quindi allo stato attuale è lecito chiedersi: a quale Ente e/o soggetto giuridico va attribuita la qualità di stazione appaltante? La risposta a tale domanda è di fondamentale importanza rispetto alla legittimità e validità degli atti e degli accordi presenti e futuri. Infatti, se il Comune di Messina continua ad essere la stazione appaltante, soltanto tale Ente, per tramite delle competenti Istituzioni, può assumere impegni in forza di apposite convenzioni, anche perché soltanto il prefato ente locale sarebbe titolato a disporre delle somme necessarie. Per contro, se la titolarità e gestione delle dette opere dovesse ritenersi trasferita in capo alla struttura del Commissario Delegato, come del resto sembrerebbe – tenuto conto delle iniziative poste in essere ultimamente -, allora spetterà alla medesima entità assumere impegni ed oneri – come peraltro sta facendo –, con la conseguenza obbligata che alla stessa struttura spetterà la competenza a gestire le risorse finanziarie connesse alle opere de quo, risorse che dovranno conseguentemente essere trasferite dal bilancio comunale, dove attualmente si trovano inserite, alla contabilità speciale. In tale ultima ipotesi, però, nessun atto del Commissario Delegato potrà impegnare né finanziariamente né giuridicamente il Comune di Messina. Ciò detto, nella certezza che vi sia la necessità di realizzare in tempi rapidi le infrastrutture di cui sopra, auspichiamo che il sig. Sindaco e/o il Commissario Delegato, spogliate le vesti del super-uomo, connesse all’ormai cronica patologia tutta italiana del commissariamento con poteri speciali ad ogni occasione, affronti la detta problematica prestandovi la massima attenzione, affinché eviti di commettere errori di carattere giuridico – amministrativo che causerebbero ulteriori ritardi nella realizzazione delle tanto agognate infrastrutture.

I Consiglieri Comunali:

Nello Pergolizzi  –  Felice Calabrò – Antonio Barone – Claudio Canfora

Leggi il documento originale: Comunicato stampa del 6 febbraio 2010 – Convenzione condizioni sia di carattere economico-finanziario che di carattere tecnico Svincoli autostrad

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *