Nessun ritardo per il primo lotto: la scadenza lavori è prevista a settembre 2013. Per il completamento il nuovo governo dovrà stanziare 300 milioni. Dal piano per il sud anche 8 milioni per l’ultimazione della arteria a quattro corsie di Germaneto.

Sono stati sottoscritti questa mattina a Palazzo Alemanni, tra il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti e il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro i disciplinari per il trasferimento alla Provincia di Catanzaro dei 100 milioni di euro per il finanziamento delle opere inserite nel Piano per il Sud. In particolare, 70 milioni di euro saranno destinati alla realizzazione del secondo lotto della strada del Medio Savuto, mentre 8 milioni di euro serviranno al completamento della Catanzaro Lido – Case Grimaldi, la strada a quattro corsie che collega il quartiere marinaro del capoluogo con l’area in cui sorgerà la nuova cittadella regionale in località Germaneto. I dettagli degli interventi sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte anche il consigliere regionale Claudio Parente, il dirigente generale del Dipartimento Lavori pubblici Giovanni Laganà, i dirigenti dei settori Viabilità Catanzarese e Lametino della Provincia di Catanzaro, ing. Francesco Marvaso e ing. Eugenio Costanzo, i sindaci dei Comuni attraversati dal nuovo lotto della strada del Medio Savuto, il presidente del Consiglio provinciale Peppino Ruberto, il consigliere provinciale Domenico Greco, il presidente della Commissione Lavori Pubblici Gianpaolo Bevilacqua, l’assessore provinciale Roberto Costanzo.

“Con la sottoscrizione del disciplinare – ha dichiarato il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – abbiamo raggiunto un importante traguardo che dimostra che i fondi Fas ci sono a dispetto della pochezza e dell’incompetenza di certa parte della politica che sostiene il contrario. Trasferiamo alla Provincia di Catanzaro 100 milioni di euro, per la strada del Medio Savuto ed il completamento dei lavori della strada provinciale di Germaneto, che sono del Piano per il Sud e consentiranno ai territori del cosentino e del catanzarese di superare l’isolamento e proiettarsi in uno scenario diverso. Abbiamo deciso di impegnare queste risorse per finanziare le grandi opere perché intendiamo disegnare e programmare il futuro della regione rilanciando il sistema Calabria nel suo complesso.

Seguiamo una strategia ed una visione globale e creiamo, con questo intervento, le condizioni per dare respiro ad intere comunità che erano condannate allo spopolamento e con un indotto ingessato. Il disciplinare, che interviene in estensione del contratto, prevede un’anticipazione del 25% delle risorse per cui sarà possibile avviare da subito le procedure per la spesa. Il lotto è funzionale e quindi fruibile al suo completamento. Sarà compito, poi, del nuovo governo nazionale andare ad ultimare l’arteria con altri 300 milioni di euro che, speriamo attraverso altri lotti funzionali, si possa ottenere nel breve periodo. Siamo qui per fare squadra con i sindaci per dare forza ed incisività alle nostre azioni”.

“Quando il Presidente Scopelliti ha immaginato di portare avanti le opere inserite nel Piano per il Sud – ha affermato il Dirigente generale del Dipartimento Lavori pubblici Giovanni Laganà – ha segnato due obiettivi da perseguire: portare a completamento gli interventi esistenti e ragionare in termini di pianificazione strategica. Abbiamo recepito quelle che erano le istanze provenienti dai territori e programmato interventi per dare respiro alle due dorsali e alle trasversali e questi due interventi incarnano l’esigenza di porsi da un lato in alternativa all’A3 e fungere, dall’altro, da vera e propria trasversale.”

“Oggi è una giornata importante – ha affermato il presidente Wanda Ferro – perché i 100 milioni inseriti nel piano per il Sud erano stati garantiti dal precedente governo, grazie all’impegno dell’ex ministro Matteoli e del presidente Scopelliti, oggi sono pronti ad arrivare, con le anticipazioni del 25 per cento, nella cassa della Provincia. Ciò ci consentirà di far partire i lavori per la realizzazione del secondo lotto della strada del Medio Savuto, finanziato con 70 milioni, da Decollatura fino al bivio di San Pietro Apostolo. Intanto si sta ultimando la realizzazione del primo lotto, della lunghezza complessiva di circa 9 km, compreso tra la statale 616 in provincia di Cosenza e la provinciale per Decollatura, finanziato per quasi 103 milioni di euro. Per questo primo lotto si sta lavorando alacremente, con le sole interruzioni legate alle condizioni metereologiche che condizionano sempre la vita di un cantiere, come piogge e nevicate. La scadenza dei lavori è fissata per il mese di settembre di quest’anno. Solo dopo settembre, quindi, si potrà dire se ci sono stati ritardi, noi siamo però convinti che il cronoprogramma sarà mantenuto. Ora è necessario un impegno del prossimo governo per il completamento di quest’opera, che prevede ulteriori lotti per 300 milioni di euro, e che consentirà, una volta ultimata, di collegare il Cosentino con la statale 280, quindi il principale asse viario dell’area centrale della Calabria che collega il capoluogo con il Lametino, con l’aeroporto e il nodo ferroviario”.

La strada del Medio Savuto, fra il raccordo autostradale del Medio Savuto (S.S. 616) e la strada dei Due Mari, che ha uno sviluppo di 30 Km, è destinata a costituire la infrastruttura viaria più importante della Calabria centrale, quale percorso alternativo all’autostrada A3, risolutiva per lo sviluppo delle zone interne del Reventino (Soveria Mannelli, Decollatura, Serrastretta, San Pietro Apostolo, Tiriolo, Amato, Miglierina, Marcellinara, Carlopoli, Cicala, Gimigliano, ecc.).

La sottoscrizione dell’accordo per il nuovo finanziamento, consentirà di giungere fino all’incrocio con la provinciale per Serrastretta e proseguendo si realizzerà lo svincolo San Pietro Apostolo, da cui si potrà comodamente immettere anche l’ex S.S. 19 (oggi strada provinciale).

Il completamento del lotto ha una lunghezza di circa 6 km (oltre 1 km circa di raccordi con le viabilità provinciali) e comprende quattro svincoli con rotatorie di grande diametro oltre al completamento dello svincolo di Decollatura. Sono anche previsti diversi tratti in viadotto ed una galleria artificiale. Il lotto sarà attrezzato con svincoli in corrispondenza della S.S. 616, di Soveria Mannelli Nord e Sud, di Decollatura, della Stazione Carlopoli-Serrastretta, della provinciale per Serrastretta e della ex S.S. 19 in prossimità di San Pietro Apostolo.

“Una volta ultimata, l’arteria consentirà di collegare in circa 10 minuti Serrastretta ad Altilia, a fronte dell’attuale tempo di percorrenza di circa 45 minuti”, ha spiegato il dirigente del settore Viabilità del comprensorio Lametino dell’Amministrazione Provinciale, ing. Eugenio Costanzo, che ha aggiunto come “con il completamento del lotto si potrà dare risposta alle esigenze di sviluppo di un territorio di notevole importanza, rompendone l’isolamento attraverso un moderno sistema viario che si andrà a sostituire a quello esistente sostanzialmente ancora rimasto a quello di epoca Borbonica (salvo modesti interventi succedutisi nel tempo), e che ancora oggi si connota per una elevata tortuosità, per pendenze notevoli, per diffuse situazioni di dissesto e per lunghi tempi di percorrenza”.

Altri 8 milioni di finanziamento sono destinati al completamento della strada a quattro corsie di Germaneto, che ha già visto l’apertura di un primo lotto dal bivio Nalini per circa 2 Km, e che una volta ultimata consentirà un più veloce collegamento tra la statale 280 e la costa ionica all’altezza di Catanzaro Lido, intersecando il nuovo tracciato della statale 106 in prossimità della nuova cittadella regionale e del campus dell’Università Magna Graecia. Da lì la strada proseguirà, con un tratto di competenza dell’Anas, fino al collegamento con la 280 nei pressi della galleria del Sansinato. Della realizzazione di questa importante opera si occupa il Settore Viabilità Catanzarese, con il dirigente ing. Francesco Marvaso.

Il presidente Wanda Ferro ha quindi ringraziato il prefetto di Catanzaro Antonio Reppucci “che con grande sensibilità ha assunto un ruolo di raccordo istituzionale rispetto ad una problematica che investe una grande comunità di cittadini”, e il governatore Scopelliti “per l’attenzione dimostrata dalla Regione nei confronti del territorio della provincia, che rappresenta il cuore strategico della Calabria”, ricordando i tanti interventi finanziati con le risorse dei Fas, con i fondi per il dissesto idrogeologico e per la manutenzione dei corsi d’acqua, con la programmazione dei Pisl. “Stiamo inoltre individuando la soluzione – ha concluso Wanda Ferro – per finanziare la ricostruzione del ponte sul fiume Savuto, crollato nel 2008 a causa di un’alluvione, che rappresenta un’opera importantissima per il territorio a cavallo tra le Province di Catanzaro e Cosenza”.

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