I Carabinieri della Compagnia di Milazzo, nell’ambito delle attività di prevenzione e di contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti, nella notte appena trascorsa, hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente due giovani, rispettivamente di 29 e 25 anni, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine, trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” pronta per essere immessa sul mercato locale.
I militari componenti una pattuglia della Stazione Carabinieri di Rometta Marea, in collaborazione con i colleghi della Stazione Carabinieri di Monforte San Giorgio, nel corso di un predisposto servizio antidroga, notavano i due giovani che con atteggiamento sospetto stavano transitando a bordo di un’autovettura in una via del centro abitato della Frazione Marea del Comune di Rometta. (ME)
Prontamente, i Carabinieri decidevano di seguire l’autovettura sino al vicino Comune di Spadafora (Me), dove i due giovani venivano fermati per un controllo di polizia ed identificati in Z.F., cl. 1983 e M.M., cl. 1989, entrambi nati a Messina e residenti a Spadafora (Me).
I Carabinieri, nel corso della perquisizione personale e veicolare dei due giovani, rinvenivano addosso ad M.M., occultata all’interno del giubbotto, una busta in plastica contenente circa 30 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
Nella successiva perquisizione effettuata presso l’abitazione di Z.F., i Carabinieri rinvenivano altresì ulteriori 25 grammi di analoga sostanza stupefacente, nonché un bilancino di precisione ed una piantina di cannabis dell’altezza di circa 10 cm.
Tutto lo stupefacente, del peso complessivo di circa 55 grammi, nonché la piantina ed il bilancino di precisione sono stati sottoposti a sequestro. La droga, dopo essere stata accuratamente repertata, sarà trasmessa ai laboratori del RIS Carabinieri di Messina per le relative analisi qualitative e quantitative.
Stante la flagranza di reato, i due venivano tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I due arrestati, dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Messina, sono stati ristretti nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza che si terrà con rito direttissimo previsto per la giornata odierna presso il Tribunale di Messina.