carabinieri-7Un incendio è divampato, intorno alle 11 circa di mercoledì 15 gennaio u.s., all’interno di un’abitazione del complesso delle c.d. “case popolari”, a Soveria Mannelli. L’incendio sarebbe stato provocato, secondo i primi accertamenti e la testimonianza della donna residente nell’appartamento da cui è scaturito l’incendio, da una disattenzione in cucina dovuta ad una pentola lasciata su un fornello acceso e dimenticata lì nonostante l’assenza della donna che era uscita temporaneamente da casa per fare la spesa. Col passare del tempo, si sviluppava così un importante incendio le cui fiamme ben presto avvolgevano l’intero appartamento. Un vicino di casa, notata la presenza di fumo copioso all’interno dei locali, avvertiva così immediatamente i carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli che si prodigavano per far evacuare l’intero edificio, ormai interamente invaso dal fumo, e mettere in sicurezza la zona cercando di tenere a distanza i residenti che, colti da sentimenti di sconforto e disperazione, osservavano impotenti la devastazione prodotta dalle fiamme. Proprio nello svolgimento di tali operazioni, nell’attesa dell’intervento della protezione civile di Decollatura (CZ) e dei Vigili del fuoco di Lamezia Terme, i militari della Stazione di Soveria Mannelli e dell’aliquota radiomobile si trovavano anche costretti ad intervenire all’interno dell’edificio per trarre in salvo un’anziana donna che, colta verosimilmente da crisi nervosa, si rifiutava di allontanarsi dalla propria abitazione, con seri rischi per la propria incolumità a causa della possibile intossicazione da fumo che ne poteva conseguire e del rischio di esplosione delle numerose bombole da gas presenti nell’edificio. I militari si introducevano quindi nel plesso abitativo e, dopo aver sfondato la porta della signora ancora presente, la portavano di peso all’esterno dell’edificio.

Complessivamente venivano evacuate nr. 6 famiglie residenti negli appartamenti facenti parte dello stesso stabile ATERP e non veniva registrato nessun ferito. I vigili del fuoco intervenuti, dopo aver domato le fiamme, dichiaravano l’inagibilità dell’appartamento coinvolto nell’incendio e di quello situato al piano immediatamente superiore a causa della rottura delle pignatte del solaio che serve entrambi i locali.

 

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