foto coltelli sequestratiNei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli hanno effettuato una serie di controlli all’uscita dei locali pubblici allo scopo di reprimere eventuali condotte illecite di guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti.

Il servizio aveva esito positivo perché due giovani, un classe ‘91 e un classe ‘79, venivano sorpresi dai militari, in orario notturno all’uscita di un noto esercizio pubblico dedito alla somministrazione di alimenti e bevande, in evidente stato di alterazione psico-fisica.

Come da normale procedura, i carabinieri, notata la non perfetta condizione psico-fisica dei due ragazzi, fermati alla guida delle proprie autovetture in momenti diversi, invitavano gli stessi a sottoporsi all’esame con etilometro, invito subito declinato dai due giovani che, sapendo evidentemente di essere in difetto, si rifiutavano esplicitamente di eseguire il test, andando così incontro ad una denuncia per rifiuto di sottoporsi all’esame con etilometro che, per simili casi, prevede comunque la massima sanzione prevista dal Codice della Strada per la guida in stato d’ebbrezza.

Sempre in orario notturno, i carabinieri dell’aliquota radiomobile procedevano al controllo di un’altra autovettura con a bordo due giovani. In quest’ultimo caso, i militari avevano modo di avvertire, non appena aperto il finestrino dal conducente per l’esibizione dei documenti di guida, un forte odore di marijuana bruciata sprigionato dall’abitacolo del mezzo.

A questo punto, dopo la verifica della regolarità dei documenti, si procedeva, anche in questo caso, ad invitare il conducente a sottoporsi ad esame medico presso il locale nosocomio di Soveria Mannelli per accertare l’eventuale presenza nel sangue di sostanze stupefacenti.

A fronte dell’invito effettuato dai militari, il conducente anche questa volta si rifiutava esplicitamente, venendo anch’egli denunciato per rifiuto di sottoporsi all’esame per l’accertamento dell’alterazione psico-fisica derivante dall’assunzione di droghe.

Nel pomeriggio di ieri invece, i carabinieri dell’aliquota radiomobile, nel corso di normale posto di controllo, fermavano un’autovettura con a bordo un soggetto, tale R.L., classe 47, il quale, una volta esibiti i propri documenti di guida, veniva sottoposto a perquisizione personale e veicolare per la ricerca di eventuali armi portate dallo stesso indosso o all’interno dell’autovettura.

La perquisizione personale e veicolare aveva esito positivo in quanto, all’interno della tasca dei pantaloni indossati all’uomo, veniva rinvenuto un coltello con lama lunga 10 cm, mentre all’interno dell’abitacolo del mezzo venivano rinvenuti altri due coltelli di lama pari rispettivamente a 10 e 12 cm, tutti posti sotto sequestro.

L’uomo veniva così denunciato a p.l. per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere senza giustificato motivo.

 

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