Siderno – I sindaci di tutta Italia si mobilitano contro le norme in materia di soppressione dei piccoli Comuni contenute nella manovra finanziaria. Anche i primi cittadini della Locride sono pronti a dar battaglia contro questo provvedimento. Secondo il disegno di legge dovrebbero sparire ed essere accorpate tutte le municipalità che amministrano una popolazione inferiore ai mille abitanti. Spesso si tratta di paesi disagiati per posizione geografica o proprio per l’esigua popolazione. Ne abbiamo parlato con il sindaco di Caulonia, Ilario Ammendolia, presidente dell’Assemblea dei sindaci della Locride. Ci ha assicurato: “Noi sindaci faremo il nostro dovere di opporci a questa decisione antistorica e sbagliata”. I comuni, ha detto il sindaco Ammendolia, sono il risultato di un processo storico ed esistono da secoli. “Le comunità si aggregano spontaneamente e non si cancella la storia con un colpo di penna”. I sindaci del Sud Italia si incontreranno a Bari il prossimo 19 ottobre, in occasione dell’assemblea nazionale Anci. Sarà la sede adatta per manifestare con forza il dissenso contro le decisioni del governo nazionale. Nei prossimi giorni l’Assemblea dei Sindaci della Locride si riunirà per votare un documento unitario. “Noi faremo di tutto – ha ribadito il sindaco di Caulonia – parteciperemo a tutte le manifestazioni”. Il dissenso è unanime, anche da parte dei sindaci di centrodestra, non vi è Comune al di sopra dei mille abitanti che non sia solidale con quelli che rischiano di estinguersi. Questa mattina molti sindaci ed esponenti politici si sono ritrovati a Roma per una manifestazione contro le misure economiche contenute nel ddl. I prossimi incontri vedranno riunirsi in tre sedi nazionali i sindaci di Nord, Centro e Sud proprio contro la soppressione dei piccoli Comuni. Quelli del Mezzogiorno si riuniranno a Bari. Secondo i sindaci, si tratta di tagli che non porteranno nessun sensibile risparmio alle casse dello Stato, mentre creeranno forti disagi alle piccole comunità, che si vedranno private della loro identità e non avranno Amministrazioni cui rivolgersi per presentare le proprie istanze. Lo stesso sindaco Ammendolia ha affermato che questa “è una manovra fatta così… perché (i nostri ministri – ndr) non vogliono fare le riforme strutturali e galleggiano in questa maniera”.

 

In foto: il sindaco Ilario Ammendolia

Fonte: Ilfattoonline.com

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